Violato il buon senso; a Ciampino negato lo stallo ad un disabile grave classe 1927 che dopo aver presentato al comune formale richiesta di uno stallo nominativo per l’autovettura, allegava relativa documentazione che non solo non veniva esaminata ma non otteneva neanche risposta. Continue reading
Mag 31
Europee, Tiso-Arbia(Prospettive Future): “Insegnare diritto Ue nelle scuole”
“Una realtà al giorno d’oggi è quanto mai chiara e lampante: l’ordinamento giuridico dell’Unione europea è ormai parte integrante del nostro contesto politico e sociale. Sulla base dei trattati Ue, infatti, vengono prese ogni anno migliaia di decisioni, che concorrono a determinare il contesto in cui si collocano gli Stati membri e le loro comunità. La persona, dunque, non è solo un cittadino della sua nazione, della sua città o del suo comune, ma è anche cittadino europeo. Anche per questo motivo diventa fondamentale che i cittadini dell’UE conoscano tale ordinamento giuridico, che incide anche sulla loro vita quotidiana. E quale miglior modo per far divenire questa conoscenza un fattore culturale? Insegnare agli studenti di ogni ordine e grado le istituzioni Ue. Insomma, portare l’Europa nelle scuole. Questo il forte monito che il nostro gruppo vuole rivolgere alla Pubblica Amministrazione, allo Stato Italiano, in tutte le sue ramificazioni istituzionali e territoriali, e alla Ue, poiché ad oggi la percezione che le giovani generazioni hanno di Bruxelles è ancora troppo sfocata, lontana, insufficiente. Un contesto preoccupante sia nel breve periodo, visto che le elezioni europee sono ormai all’orizzonte, sia nel lungo periodo poiché i ragazzi di oggi saranno i cittadini e, perché no, anche gli amministratori d’Europa del domani. A giudizio di Prospettive Future, tra le priorità della agenda politica-governativa ci deve essere l’obiettivo di tutelare in modo strutturato e uniforme la dimensione europea dell’educazione civica nelle scuole italiane. Magari inserendo il diritto europeo come materia da approfondire già alle elementari, e garantendo l’elaborazione dei moduli didattici per gli insegnanti delle scuole primarie, secondarie e secondarie superiori. Lo studio delle questioni europee sin dalla giovane età infatti avvicinerebbe culturalmente e concettualmente gli alunni ai principi, ai valori e alle procedure della Ue, visto e considerato che ormai da tempo l’appartenenza all’Unione Europea riguarda gran parte dei diritti e dei doveri del cittadino stesso”.
Così, in una nota, il fondatore del sodalizio “Iniziativa 9 maggio”, Rocco Tiso, e il portavoce nazionale del comitato “Prospettive Future”, Attilio Arbia.
Mag 29
Politica, Tiso(Iniziativa Comune): “Bene Costituente Terra per un mondo di pace”
“Nella mattinata di giovedì 23 maggio 2024, si è svolto presso il Dipartimento di Giurisprudenza della Università Roma Tre, a Roma, il convegno dal titolo “Il problema della guerra e le vie della pace”, organizzato da Costituente Terra al fine di discutere della necessità di stipulare le garanzie della pace, oggi assolutamente mancanti. In questo periodo di grandi conflitti bellici e di diritti umani calpestati, appuntamenti di riflessione, come questo infatti, risultano importanti e autorevoli al fine tracciare – almeno idealmente – la strada per un mondo, una Europa, realmente senza guerra, dove a governare siano solo e soltanto i principi della pace, della inclusione, delle pari opportunità e della tutela dei diritti. In tal senso, “Iniziativa Comune” condivide in toto i valori fondanti di Costituente Terra e i contenuti delle sue soluzioni che puntano alla stipulazione di un nuovo patto globale di pacifica convivenza e sopravvivenza. E in particolare alla rifondazione della carta dell’Onu che definisca, nell’interesse di tutti, il disarmo totale degli Stati, la messa al bando delle armi, non solo di quelle nucleari ma di tutte le armi da sparo, e l’abolizione di tutti gli eserciti nazionali. Soluzioni e proposte, oggettivamente di difficile e immediata applicazione in un mondo d’oggi in cui dominano potere economico, materialismo sfrenato, personalismi politici e disuguaglianze sociali, ma che non ci fermano dal credere che si possano davvero cambiare le cose, magari continuando a costruire una rete internazionale e territoriale che faccia riflettere le coscienze e i popoli sulla necessità della pace e della uguaglianza, e sull’urgenza di un salto di civiltà. Perché solo così, l’umanità e il nostro pianeta potranno sopravvivere”.
Così, in una nota, Carmela Tiso, referente del gruppo di Cooperazione e Proposte “Iniziativa Comune”
Mag 27
A Castel Gandolfo “Francesco che sarà Santo”
Il 6 giugno in piazza il concerto gratuito in occasione
dell’VIII Centenario del Patrono d’Italia
L’evento è promosso dal Comune di Castel Gandolfo
e dall’Associazione culturale La Terzina
L’accogliente piazza della Libertà di Castel Gandolfo, dove si affaccia la storica residenza dei Papi, la Chiesa di San Tommaso da Villanova e la sede municipale, giovedì 6 giugno 2024 si animerà in vista del Concerto “Francesco che sarà Santo” che vi si terrà a partire dalle ore 21,00.
L’evento gratuito, dedicato al Frate che inventò il presepe in occasione dell’VIII Centenario del Patrono d’Italia, rientra nella rassegna “Una Primavera di eventi a Castel Gandolfo” organizzata dal Sindaco Alberto De Angelis, dagli Assessori Tiziano Mariani e Francesca Barbacci Ambrogi e dalla Giunta con il contributo della Regione Lazio ed è promosso dall’Associazione culturale La Terzina.
Dopo il saluto delle autorità istituzionali nelle persone del Sindaco Alberto De Angelis e dell’Assessore alla Cultura Francesca Barbacci Ambrogi, la serata, presentata da Martina Nasinidell’Associazione La Terzina, proseguirà con il contributo di Aldo Onorati, Dantista, che lascerà spazio poi alla performance del Filarmonico “E. Ugolini” della Pro Loco di Marino diretto dal M° Carmine Roberto Scura che ha curato anche gli arrangiamenti insieme a Mario Alberti.
L’opera che verrà eseguita è una sinfonia scritta appositamente per i Filarmonici, in particolare per i fiati e le percussioni. “Un’opera – afferma l’autore delle musiche e delle liriche Mario Alberti – complessa,di difficile esecuzione, già eseguita da altri Filarmonici in passato come quello di Rieti e della quale è stato anche realizzato un CD. Si compone di 5 quadri nei quali si racconta la vita terrena di Francesco, prima di diventare Santo. Nel primo quadro c’è il Francesco Cavaliere, che è stato in guerra ed è stato fatto prigioniero; nel secondo La scelta di Francesco che si stacca dall’ambizione cavalleresca e abbraccia sempre di più la spiritualità; nel terzo quadro Francesco frate fonda l’Ordine, si incontra con il Papa e avviene il riconoscimento dell’ordine francescano; nel quarto quadro Francesco va in Terrasanta e si incontra con il sultano con il quale parla di ‘cose alte’ senza la pretesa di convertirlo: se questo incontro fosse confermato sarebbe stato il primo Incontro interreligioso della storia! Nell’ultimo quadro Francesco che sarà Santo una lunga marcia funebre descrive la morte di Francesco, intrisa di dolore e passionalità. Due danze finali concludono l’opera perché chissà, forse in Paradiso si balla in una atmosfera di serenità e gioia”.
“In questi mesi, grazie al contributo della Regione Lazio, la Città di Castel Gandolfo sta ospitando e ospiterà eventi importanti dal grande spessore culturale, tra cui questa bellissima rappresentazione attraverso cui rivivremo, accompagnati dalle musiche eseguite da artisti talentuosi dei Castelli Romani, la vita di San Francesco, Patrono della nostra Italia e simbolo di rinnovamento spirituale, umiltà e purezza. Ringrazio gli artisti che porteranno in scena quest’opera e l’Associazione La Terzina per la sua realizzazione”, ha dichiarato il Sindaco Alberto De Angelis.
Mag 25
Europee, Tiso-Arbia(Prospettive Future): “Rilanciare ruolo Italia in Ue”
“Rilanciare il ruolo politico-istituzionale dell’Italia e rinvigorire con politiche concrete alcuni settori chiave della macchina amministrativa, in cui siamo ancora fanalino di coda o quasi del Vecchio Continente. Per far tornare il nostro paese davvero protagonista è chiaro ed evidente che serve una totale inversione di rotta, sia sul fronte della politica interna, che all’interno delle istituzioni della Unione Europea, che il prossimo giugno vedrà rinnovare il suo parlamento (dove siedono tra gli altri ben 76 deputati italiani). L’Italia dunque deve ricominciare da se stessa e dall’Europa se vuole veramente migliorare nei diversi settori in crisi: dalla istruzione e ricerca, dove gli investimenti sono ancora troppo scarsi, alla economia e innovazione, dove la competitività è ancora troppo bassa e la burocrazia troppo elevata. E ancora, è necessario fare passi da gigante nel campo del lavoro e della occupazione: occorre creare politiche attive del lavoro, favorire l’apprendistato e la formazione professionale, migliorare il mercato del lavoro senza sacrificare la sicurezza dei lavoratori. Stesso discorso per i comparti dei trasporti, infrastrutture e sostenibilità ambientale, dove ancora il nostro paese ha tanto da lavorare. Così come nel campo della tutela dei diritti civili e sociali del cittadino. Insomma, l’Italia continua ad essere spesso dietro ad altri paesi europei in diversi settori chiave. Per affrontare questi ritardi, è necessario sopratutto un approccio integrato che coinvolga riforme strutturali, investimenti mirati e politiche pubbliche efficaci: una sfida che richiede anche il coinvolgimento di tutti i settori della società, dal governo centrale e locale alle imprese, dalle istituzioni europee ai cittadini stessi”.
Così, in una nota, il fondatore del sodalizio “Iniziativa 9 maggio”, Rocco Tiso, e il portavoce nazionale del comitato “Prospettive Future”, Attilio Arbia.
Mag 23
REGIONE LAZIOFESTIVAL DI CANNES: LA REGIONE LAZIO PROMUOVE E SOSTIENE IL SETTOREDEL CINEMA E DELL’AUDIOVISIVO. DUE LE OPERE IN CONCORSO SOSTENUTE CON IL FONDO LAZIO CINEMAINTERNATIONAL
Sono state presentate, presso lo spazio di Cinecittà-Italian Pavilion-al Festival di Cannes 2024, le linee strategiche e le attività del settore cinema e audiovisivo della Regione Lazio, insieme alla Roma Lazio Film Commission, che incentivano le opportunità per l’internazionalizzazione e la coproduzione internazionale e promuovono il ricco territorio regionale, sostenendo un settore così strategico per il Lazio.
La Regione Lazio è al festival di Cannes con due film in concorso sostenuti con il fondo Lazio Cinema International. Continue reading