Agricoltura, Tiso(Confeuro): “Educazione alimentare a scuola sia priorità”

“In questi giorni abbiamo ascoltato con interesse e attenzione le recenti dichiarazioni del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, che ha espresso il suo pieno sostegno all’iniziativa di inserire l’educazione alimentare nelle scuole e la volontà di aggiungere nella Costituzione italiana la garanzia della sana alimentazione del cittadino. Siamo parlando di due vere e proprie priorità istituzionali che Confeuro promuovere e sollecita da tempo, nella consapevolezza maturata che in questo modo il comparto agricolo risulterà ancora più tutelato dalle leggi e dalla certezza del diritto. Non è un caso, infatti, che alcuni mesi fa abbiamo promosso una petizione ad hoc al fine di chiedere l’inserimento della agricoltura all’interno della nostra Carta Costituzionale: un messaggio fondamentale del concetto di agricoltura come bene comune, soprattutto in questo momento storico e politico, dove migliaia di piccoli e medi agricoltori sono in forte difficoltà economica e professionale. E ancora, uno strumento democratico formidabile per sensibilizzare lo Stato sulla necessità della salubrità dei cibi, sulla qualità, genuinità e caratteristiche organolettiche dei prodotti, sull’incremento dei controlli e del monitoraggio delle produzioni extra Ue, sulla trasparenza sui prezzi e sulla costituzione del passaporto degli Alimenti. Insomma, è chiaro ed evidente che sia improcrastinabile una nuova normativa, che attribuisca un vero e proprio ruolo ai piccoli produttori e alle piccole imprese familiari quali garanti dell’approvvigionamento e dei luoghi di produzione e come tutori dei suoli coltivabili e dell’habitat. Al contempo, Confeuro crede che l’Italia sia un Paese che deve ripartire dalle sue fondamenta per promuovere nel mondo lo stile alimentare salutare che è alla base della nostra dieta mediterranea. Dunque, diventa fondamentale che l’educazione alimentare sia materia di studio nelle scuole per valorizzare innanzitutto una dieta sana, combattere l’obesità infantile ed evitare gli sprechi di cibo. Vedremo adesso se il governo saprà tradurre in fatti, quanto enunciato in parole”.

Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, Confederazione degli agricoltori europei e del mondo.

Parma: Fondazione Anna Mattioli e pet-therapy: un successo il progetto “Amici a 4 Zampe”

La Fondazione Anna Mattioli di Parma e la pet-therapy, un binomio fondamentale per rafforzare il benessere dei bambini attraverso gli animali. Tra entusiasmo e partecipazione si sta svolgendo l’annualità 2023/24 del progetto Amici a 4 Zampe, fortemente voluto dalla Fondazione presieduta da Roberto Pagliuca e realizzato in collaborazione con l’Associazione Jiva, che ha previsto nelle scuole di Parma attività assistita con animali ed incontri di gruppo, finalizzati ad un aumento del benessere generale attraverso attività di tipo ludico-ricreativo. Numerosi i piccoli studenti coinvolti (9 classi di 6 scuole), per la grande soddisfazione di famiglie e insegnanti: “Siamo molto soddisfatti della risultanza del progetto – ha esordito il Presidente Pagliuca -. L’obiettivo della Fondazione è promuovere la conoscenza della dog-therapy, volta a migliorare il benessere psico-fisico delle persone per ottenere benefici sul piano fisico, relazionale, di empatia, di espressività creativa, di comunicazione e condivisione”. Un obiettivo che riguarda molte categorie fragili, come appunto i bambini, alla cui cura la Fondazione specificatamente si rivolge. “Un rapporto simbiotico quello tra esseri umani, naturalità ed animali, per cui Anna Mattioli aveva una grande passione”, ricorda lo stesso Pagliuca.

“L’animale non giudica, non rifiuta – ha aggiunto la Direttrice Generale della Fondazione Anna Mattioli Barbara Galanti -, aiuta la socializzazione, aumenta l’autostima e non ha pregiudizi. Su queste idee e questi valori, dunque, abbiamo deciso di dare vita ad Amici a 4 zampe, con l’obiettivo fondamentale di aiutare bambini e persone fragili ad entrare maggiormente in relazione con sé stessi e con gli altri”. Sulla falsariga anche i responsabili dell’Associazione Jiva: “La pet-therapy, inoltre, detiene una funzione preziosa anche dal punto di vista culturale poiché permette di superare quei luoghi comuni che vorremmo andare a scardinare anche attraverso un’educazione di tipo emozionale e relazionale, cosa che ci viene permessa grazie alla presenza dei nostri amici animali. Ringraziamo la fondazione Anna Mattioli per averci dato la possibilità di portare la nostra azione a sostegno dei bambini con fragilità”

Soddisfatto anche Antonino Candela, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Parmigianino: “L’esperienza della pet-therapy rappresenta certamente un approccio innovativo all’interno della didattica scolastica e dell’attività educativa, diventando anche un fantastico strumento di integrazione sociale”. Alla luce della partecipazione e del successo riscossi, il progetto Amici a 4 Zampe, dunque, non si ferma qui, anzi andrà avanti con rinnovato slancio e impegno nelle Scuole di Parma anche in occasione del prossimo anno scolastico. “In tal senso gli Istituti interessanti potranno inviarci le loro candidature già nelle prossime settimane”, concludono dalla Fondazione Anna Mattioli.

Giornata dell’Europa, Tiso-Arbia: “Perché nessuno scende in piazza?”

Giornata dell’Europa, Tiso-Arbia: “Perché nessuno scende in piazza?”

“Vedendo nelle agende e nei calendari alla data del 9 maggio l’indicazione “Festa dell’Unione Europea” viene spontaneo chiedersi cosa sia successo il 9 maggio e in quale anno. Pochi sanno infatti che il 9 maggio 1950 è nata l’Europa comunitaria, proprio quando lo spettro di una terza guerra mondiale angosciava tutta l’Europa. E proprio le prime righe di quella dichiarazione, redatta da Robert Schuman, Ministro francese degli Affari Esteri, in collaborazione con il suo amico e consigliere, Jean Monnet, danno un’idea dei propositi ambiziosi della stessa. Veniva proposto di porre in essere una istituzione europea sovrannazionale cui affidare la gestione delle materie prime che all’epoca erano il presupposto di qualsiasi potenza militare, il carbone e l’acciaio. Tutto dunque è cominciato da quel 9 maggio e al vertice tenuto a Milano nel 1985 i capi di Stato e di governo decisero di festeggiare questa data come Giornata dell’Europa. E per celebrarla, le istituzioni Ue aprono oggi le porte al pubblico all’inizio di maggio e gli uffici locali dell’Ue in Europa e in tutto il mondo organizzano una serie di attività ed eventi adatti tutte le età. Ogni anno migliaia di persone partecipano a visite, dibattiti, concerti e altre attività per celebrare la giornata e sensibilizzare in merito all’Ue.

La proposta è ora quella di portare le celebrazioni a un livello successivo e istituire una festa nazionale in tutti i Paesi Ue, così che l’identità europea possa essere celebrata in parallelo con quelle nazionali e regionali. Siamo alla fine tutti Europei, e il 9 Maggio bisogna riportare lo spirito e i principi fondamentali, ritrovarci in unico popolo unito, coeso, anche se con diverse culture, diverse lingue o per certi versi diverse visione politiche, il progetto Stati Uniti d’Europa e ancora lontano. L’Unione europea non è ancora perfetta. C’è ancora tanta strada da fare prima di raggiungere un’organizzazione pienamente democratica che dia voce ai suoi oltre 500 milioni di cittadini. Ma traguardi come il rispetto della libertà, l’uguaglianza, la solidarietà e la giustizia sono impagabili. Va ricordato che oltre 70 anni fa si chiudeva il conflitto più violento della storia dell’umanità: la Seconda guerra mondiale.

Oggi, le sfide principali sono i cambiamenti climatici, la perdita di biodiversità, la disoccupazione, l’accoglienza, la fame nel mondo. Perché, come diceva Schuman, “la pace mondiale non potrà essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minacciano”. Parole evidentemente oggi rimaste inascoltate e inevase dalle istituzioni Ue e dai suoi stati membri, i cui governi sono per lo più impegnati a pensare alla corsa agli armamenti o all’incremento degli eserciti. Quando dovrebbero puntare ai costi della pace, non della guerra. E tutto questo in un contesto preoccupante dove l’Europa è percepita lontana anni luce dalle reali esigenze della comunità. È un peccato dunque – ma senza stupirci, chiaramente – che il 9 maggio sia sostanzialmente sconosciuto ai più quando invece avrebbe potuto rappresentare una data realmente sentita e celebrata in piazza da milioni dei cittadini europei…”

Così, in una nota, il fondatore del sodalizio “Iniziativa 9 maggio”, Rocco Tiso, e il portavoce nazionale del comitato “Prospettive Future”, Attilio Arbia.

ALTERNATIVA POPOLARE PRESENTE IN ITALIA CENTRALE – MARIANO LEONI TRA I CANDIDATI

Alternativa Popolare vince il ricorso in Cassazione sulla legittimità della propria lista e torna ufficialmente in corsa nella competizione elettorale per le imminenti Elezioni Europee dell’8 e 9 Giugno anche nella Circoscrizione Italia Centrale, Lazio, Umbria, Toscana e Marche.
Tra i candidati, Mariano Leoni, reatino di nascita attuale Responsabile Nazionale del dipartimento Università e Innovazione del partito.
“Ringrazio il Segretario Bandecchi, il Presidente Alli e il Coordinatore regionale del Lazio Fabio Forte per l’opportunità che è stata offerta a quei territori che avrò l’onore di poter rappresentare per far giungere la loro voce fino a Bruxelles. La mia candidatura, in continuità con l’azione politica svolta negli ultimi anni sia nella società civile sia nel partito, è motivo di orgoglio. Avremo ancora più forza per abbracciare le istanze provenienti da quei cittadini inascoltati o dimenticati da una politica autoreferenziale, clientelare e lontana da quelle province e da quelle periferie che bene conosco e alle quali rivendico la mia appartenenza.
C’è tutto l’entusiasmo necessario per affrontare le sfide del futuro, ci contraddistingue l’idea di un progetto politico che sappia parlare a tutti e tutte, approcciandosi ai temi in maniera concreta e post-ideologica.
Le Elezioni Europee costituiscono una tappa fondamentale per il destino dell’Unione Europea, sarà per noi un’occasione di confronto con tutti quei cittadini che purtroppo in modo sempre maggiore disertano le urne, non si riconoscono più nella vecchia politica ma allo stesso tempo non hanno perso la speranza di veder crescere un’Italia forte in un’Europa forte in cui gli interessi dei cittadini italiani siano realmente rappresentati e non sacrificati sull’altare del compromesso al ribasso.”
Mariano Leoni – Candidato Alternativa Popolare Italia Centrale

Maritato -Italia Viva-: “Vannacci inaccettabile. Chieda scusa ai disabili”

Riprovevoli ed inaccettabili, le affermazioni del generale Roberto Vannacci, che auspica la possibilità di classi separate, per tutti i disabili. Continue reading

Mario Alberti: “Indiani di riserva”, disponibile dal 25 aprile sui digital stores e distribuito in 240 paesi nel mondo

Per la Festa della Liberazione il compositore e cantautore Mario Alberti esce su tutte le piattaforme mondiali con il concept album “Indiani di riserva”, contenente il singolo “Grande padre” dedicato all’attivista Mimmo Lucano, che proprio nei giorni scorsi è stato scagionato procedimenti giudiziari. Continue reading