Sofia Costantini strizza l’occhio al gieffino Javier Martinez, l’ex tentatrice fa sul serio?

La protagonista è sempre la stessa: Sofia Costantini (Sofycost), dopo aver conquistato il pubblico social durante l’ultima edizione di Temptation Island, continua a far parlare di se.
La splendida 27enne marchigiana infatti ha pubblicamente manifestato il suo interesse verso Javier Martinez, concorrente dell’attuale edizione del Grande Fratello.

Sofia infatti sembra aver ormai ufficialmente dimenticato Alfred ed in più occasioni, attraverso il proprio canale Instagram, ha fatto apprezzamenti sia fisici che estetici verso il pallavolista argentino.
Il fascino e la galanteria di Javier sembrano aver colpito il cuore dell’ex tentatrice, reale interesse o sbandata momentanea?
Tante le domande che i fan vorrebbero fare all’amata Sofycost, i due si sono mai incontrati prima dell’ingresso dell’argentino nella casa più spiata d’Italia?
L’appello ad Alfonso Signorini diventa quasi automatico: la splendida marchigiana all’interno della casa del Grande Fratello ci darebbe tutte le risposte che cerchiamo…


Vittoria contro l’INPS per lo Studio Maior

Vittoria contro l’INPS per lo Studio Maior: “Riconosciuti 20.000,00 euro di arretrati e diritto a prestazioni future senza revisione”

Gli avvocati: “Dopo anni di rigetti ingiustificati da parte dell’INPS, una cliente ottiene finalmente l’indennità di accompagnamento nella misura massima”

Importante traguardo per lo Studio Associato Maior in ambito previdenziale: il Tribunale del Lavoro ha obbligato l’INPS a riconoscere l’indennità di accompagnamento e a corrispondere una somma pari a 20.000,00 euro per arretrati, oltre a garantire il diritto a prestazioni future senza necessità di revisione. Una cliente ultranovantenne dello Studio Maior, affetta da gravi patologie invalidanti, si è vista respingere ogni richiesta di indennità di accompagnamento per oltre un decennio. Nonostante le sue condizioni di salute richiedessero assistenza continuativa, l’INPS ha rifiutato ripetutamente la sua domanda, sostenendo che l’età avanzata non giustificasse automaticamente il diritto alla prestazione. In alcuni casi, l’INPS ha addirittura negato alla donna il diritto a una visita domiciliare, dichiarando che la sola anzianità non fosse sinonimo di disabilità.

Lo Studio Maior, guidato dagli avvocati Pierlorenzo Catalano, Michele Francesco Sorrentino e Filippo Castaldo, è intervenuto con decisione circa un anno fa, mentre l’ultima richiesta di accompagnamento giaceva inevasa da due anni. Di fronte al prolungato silenzio dell’INPS, lo Studio ha presentato ricorso al Tribunale del Lavoro, richiedendo una Consulenza Tecnica d’Ufficio (CTU) medico-legale per attestare le condizioni di salute della cliente e la sua incapacità di svolgere autonomamente le attività quotidiane. Il consulente nominato dal Tribunale ha confermato che la cliente, a causa delle sue gravi patologie, non era in grado di deambulare o di compiere azioni quotidiane senza l’assistenza permanente di un accompagnatore. Non essendo necessarie revisioni future, il Tribunale ha ordinato all’INPS di riconoscere l’indennità di accompagnamento a partire dalla prima domanda amministrativa. “Questa sentenza rappresenta un atto di giustizia per la nostra cliente, che per anni ha subito una negazione dei propri diritti. Ora, l’INPS è obbligata a risarcirla per le ingiustizie subite,” dichiarano i legali dello Studio Maior.

LA DONNA INVISIBILE – IL DEBUTTO

9 novembre 2024
LA DONNA INVISIBILE – IL DEBUTTO

di e con
Eva Gaudenzi
Regia
Emanuela Bolco
Cantine Teatrali – Monterotondo (Rm)

Dopo il debutto romano, La donna Invisibile apre sabato 9 novembre la stagione del teatro Cantine Teatrali di Monterotondo. Vincitore del premio letterario indetto dal V Municipio di Roma e Menzione d’onore per il concorso Teatro in cerca d’Autore, lo spettacolo racconta la vicenda straordinaria di una donna qualunque, un viaggio grottesco ma affascinante che attraversa il mondo del fumetto e dei super poteri.

Adelaide Scomparin è attrice di media bravura, come ce ne sono tante. Superata la soglia dei quaranta, si convince che è arrivato il momento di dare una svolta ad una carriera tutto sommato mediocre. Così, decide di scrivere ed interpretare un monologo che sia soltanto suo: “la gente se lo aspetta, è arrivato il momento di emergere dall’anonimato!”, ripete a se stessa. Ma da dove iniziare? Cosa raccontare? A quale personaggio dare corpo e voce?
La scelta ricadrà sulla Donna Invisibile dei Fantastici 4 ovvero la sua super eroina preferita, figura potente e misteriosa distante anni luce da quelle sante vergini così eteree e indefinite con cui era cresciuta fin dai tempi della scuola.
Ed eccola lì, la nostra attrice, che prova, scrive e improvvisa intorno al difficile tema dell’invisibilità. Finché accade qualcosa di strano. Quando fa per togliersi il costume di scena (la tutina stretta e nera della Donna Invisibile) ecco che, inaspettatamente, questa tutina sembra restarle appiccicata al corpo come una seconda pelle. Nonostante lei cerchi di liberarsene con tutte le sue forze, non viene via. Questo evento misterioso e sovrannaturale farà di Adelaide una super eroina, suo malgrado.

Lo spettacolo è un continuo aprire e chiudere parentesi, in un fluire che porta lo spettatore a mettere insieme a poco a poco i pezzi di un puzzle. Una volta completato il quadro, la nostra eroina – attrice che nel mondo reale non trova il suo posto e non viene vista – avrà la sua rivincita. Nell’arco di una sola incredibile giornata, Adelaide Scomparin si trasformerà nella Donna Invisibile e sarà allora che la vedremo chiaramente, in tutta la sua umanità, le sue debolezze e le sue mille sfaccettature. Un lavoro giocato sul ritmo, dove azioni e parole si alternano attraverso i vari personaggi che animano la storia.
Volutamente tutto è affidato all’attrice, come essere che agisce all’interno di uno spazio vuoto, con pochi elementi scenografici: una sedia, un baule, dei fumetti e una campanella.
Abbattendo la quarta parete, l’attrice trasporta il pubblico nei vari mondi, passando dal reale al surreale, dal quotidiano all’extra-quotidiano. Mettendo a disposizione la sua umanità e la sua ironia. Entra ed esce da tutto, a volte indossando una tunica da suora, altre il costume della supereroina.
L’accostamento di due mondi apparentemente così distanti fra loro – religioso da una parte e fumettistico dall’altra – ci ha permesso di indagare su atmosfere in costante bilico fra santità e super-poteri. L’intento è anche quello di raccontare lo spaccato di vita di un’attrice, alle prese con un lavoro in cui non c’è mai di niente di certo, sempre in precario equilibrio fra sconfitta e realizzazione.

Regia Emanuela Bolco
Assistente alla regia Simona Coschignano
Musiche originali Federica Clementi
Supervisione ai costumi Mara Gentile
Disegno luci Stefano Germani

Cantine Teatrali
Via Marsala, 29 – Monterotondo (Rm)
Ingresso 13 euro. Tessera associativa: 2 euro
Sabato 9 novembre ore 21.00
PRENOTAZIONI 339_2972320
www.cantineteatrali.it

USA 2024: P. PAGANINI: “TRUMP SUONA LA SVEGLIA PER L’EUROPA”

USA 2024: P. PAGANINI, PROFESSORE ALLA TEMPLE UNIVERSITY DI PHILADELPHIA E JOHN CABOT UNIVERSITY: “TRUMP SUONA LA SVEGLIA PER L’EUROPA. I REPUBBLICANI INTERPRETANO PAURE E DESIDERI DEI CITTADINI; I DEMOCRATICI HANNO TRADITO L’IDEALE DEMOCRATICO

“È suonata la sveglia per l’Europa, che deve finalmente imparare a camminare da sola,” afferma Pietro Paganini, analista socio-economico e Professore Aggiunto alla John Cabot University e alla Temple University di Philadelphia, commentando su Rai News 24 il successo di Donald Trump. “Gli Stati Uniti restano un alleato naturale con cui condividiamo molto, ma non fanno e non faranno mai gli interessi dell’Europa se non quando coincidono con i propri. Ora abbiamo l’opportunità di staccare quel cordone ombelicale.”

Prosegue Paganini: “Trump e i suoi hanno saputo intercettare le paure e le incertezze di un’epoca complessa. Con la sua abilità commerciale e di marketing, Trump rappresenta l’archetipo dell’americano che si fa da sé, protegge la sua proprietà, la famiglia e persegue i suoi sogni. Se la realtà è diversa, conta poco: oggi, come sempre più spesso accade, a determinare le dinamiche elettorali sono percezioni e narrazioni, mentre i fatti seguono in secondo piano.”

In contrasto, secondo Paganini, “i democratici hanno fallito perché le loro élite hanno tradito i principi democratici: prima organizzando delle primarie di facciata per confermare Biden, poi imponendo una candidata poco conosciuta come la Vicepresidente, e infine evitando posizioni forti su temi divisivi. Invece di rispondere ai bisogni dei cittadini, si sono concentrati su una narrazione superficiale e puramente anti-Trump.”

“L’Europa ora deve prendere in mano il proprio futuro, ridefinendo il rapporto con gli USA e guardando prioritariamente ai propri interessi,” conclude Paganini.

Sociale, Tiso(LABOR): “Patronati enti di utilità sociale, indispensabili per i cittadini”

“Oggi, più che mai, i patronati rappresentano un punto di riferimento per i cittadini, un supporto prezioso in un momento storico complesso e carico di sfide: per questa ragione crediamo che governo, Ministero competente e Inps debbano aprire un serio confronto per dare il giusto riconoscimento al ruolo del patronato, risolvendo le criticità esistenti, intervenendo sulla normativa vigente e includendoli maggiormente nei processi decisionali e di cooperazione”. A lanciare l’allerta è l’avvocato Carmela Tiso, presidente e fondatrice del patronato Labor, promosso dalla Confederazione degli Agricoltori europei e del Mondo, ente che assiste, gratuitamente i cittadini, dal disoccupato, al lavoratore e Pensionati, in campo prevido assistenziale, prevenzione infortunistica e malattie professionali. LABOR fornisce informazioni sui diritti ed elabora ogni prestazione che porta a buon fine negli interessi dell’utenza che si affida al Patronato con mandato di patrocinio gratuito al fine di ottenere ciò che la legge prevede. “La legge è uguale per tutti, i diritti sono innegabili” con questo impegno, nelle proprie sedi distribuite capillarmente sul territorio svolge un ruolo efficace per la soluzione dei problemi amministrativo-burocratici che spesso impediscono il legittimo accesso alle prestazioni previste dalla normativa vigente.

Sul ruolo dei patronati in Italia, l’Avvocato Carmela Tiso continua: “Nonostante la fondamentale funzione di cerniera tra stato e territorio, i patronati da tempo soffrono una serie di criticità irrisolte, mentre gli operatori si prestano per agevolare gli utenti con puntualità e professionalità, a livello istituzionale pur consapevoli che le norme sono obolete, si tira a campare. Con l’attuale Governo si sperava in un serio cambiamento, invece siamo ancora un pò tutti costretti a segnare il passo, mentre i problemi si moltiplicano. Basterebbe fare riferimento ai Pensionati al minimo (600= euro al mese) in un Paese che è tra le ptime 7 ( sette) potenze al mondo. Certo noi non possiamo cambiare le norme né spetta ai Patronati innescare processi di rivendicazioni, resta il fatto che tutto è come prima. Eppure il COVID ha quasi innescato una rivoluzione sul concetto di esistenza e sulla qualità della vita. Purtroppo chi dovrebbe, continua a fare finta come nulla fosse accaduto. L’auspicio che qualcuno responsabilmente possa affrontare in modo esautivo le numerose problematiche che l’accento del Digitale e dell’Intelligenza Artificiale impongono. Un esempio su tutti l’aggiornamento e la Formazione degli operatori di Patronato nessuna legge li contempla eppure tutto è già ieri. Realisticamente”, conclude la presidente del patronato LABOR, Carmela Tiso.

INAUGURAZIONE E STAGIONE 2024-2025 DEL TEATRO VITTORIA COLONNA DI MARINO(RM)

Venerdì 8 novembre 2024 alle ore 18.00 verrà inaugurato a Marino (RM) il nuovo Teatro Comunale “VITORIA COLONNA” presso Villa Desideri intitolato alla omonima nobile poetessa nata a Marino nel 1492, donna culturalmente affascinante a cui si legarono nomi importanti del Rinascimento come Michelangelo Buonarroti, Ludovico Ariosto, Jacopo Sannazzaro e molti altri. Continue reading