COMUNE, ASSOTUTELA: “CON DE VITO PRESIDENTE RISCHIO PARALISI ASSEMBLEA CAPITOLINA”

“Siamo molto preoccupati per quanto sta accadendo in assemblea capitolina, ormai da settimane senza il presidente del Consiglio eletto, Marcello De Vito, oggi ai domiciliari per le note vicende sulla realizzazione dello stadio dell’As Roma. Negli scorsi giorni si è dimesso il presidente vicario dell’Aula, Enrico Stèfano, in aperta polemica col Movimento 5 Stelle e con la sindaca Raggi, per non aver revocato De Vito come presidente d’Aula. Evidentemente serpeggia la paura nella amministrazione grillina ma questa non è una giustificazione per chi governa una città come Roma, che ha bisogna di coraggio e consapevolezza delle scelte. Siamo preoccupati perché questa situazione rischia di nuocere all’attività amministrativa del consiglio comunale di Roma che, lo ricordiamo, ha il potere di legiferare. Roma ha bisogno di essere governata e non può rimanere paralizzata dal mancato decisionismo di Raggi e compagni”.
Così, in una nota, il presidente nazionale di Assotutela, Michel Emi Maritato.

LA CAMPAGNA DI “RIVOLUZIONE ANIMALISTA” CONTRO L’ABBANDONO DEGLI ANIMALI

Ogni estate, purtroppo, si ripete il triste e preoccupante fenomeno dell’abbandono degli animali. Il partito “Rivoluzione Animalista” intende rivolgere un appello alla comunità e alle istituzioni, in particolare a tutti i proprietari di animali, affinché questo pericoloso fenomeno non si verifichi più: “Vogliamo lanciare, su tutti i canali a nostra disposizione, una campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono degli animali, soprattutto cani e gatti, che rappresentano ormai veri e propri compagni di vita nelle nostre famiglie – sottolinea Gabriella Caramanica, segretario nazionale di “Rivoluzione Animalista” -. Non ci sono giustificazioni per questo tipo di azioni: abbandonare un animale rappresenta un atto scellerato, vigliacco, un gesto di inciviltà che spesso può significare la morte dei nostri amici a quattrozampe”. Serve, dunque, da parte di tutti una presa di coscienza, e una maggior senso di responsabilità da parte di collettività e istituzioni: “Il nostro appello – ribadisce il segretario nazionale, Gabriella Caramanica – vuole sollecitare l’efficace e concreta diffusione di una cultura che condanni con fermezza questi inaccettabili atti di inciviltà e per responsabilizzare i nuclei familiari che scelgono di vivere con un cucciolo, che deve essere considerato un componente della famiglia non solo dieci mesi all’anno, ma anche nei mesi di luglio e agosto, quando si decide di andare in vacanza”. E li dove non arriva il buonsenso e la coscienza civile, c’è la legge: “L’abbandono di animali è un reato di cui deve rispondere chiunque abbandoni animali domestici o che abbiano acquisito abitudini alla cattività e che, quindi, non potrebbero sopravvivere autonomamente senza l’aiuto dell’uomo – ricorda ancora il segretario nazionale di Rivoluzione Animalista -. La legge attuale, in base all’articolo 727 del codice penale, condanna con la reclusione o con un sanzione che va dai mille ai 10mila euro, chi abbandona un animale o ne provochi dolore fisico e psichico”. Pertanto il monito di “Rivoluzione Animalista” è quanto mai chiaro: “Aiutateci a costruire un futuro migliore per i nostri amici a quattro zampe. Noi ci siamo, tutti i giorni, a tutela di tutti gli animali”.

ROMA, ASSOTUTELA: “SU RIFIUTI ODIOSO SCARICABARILE RAGGI-ZINGARETTI”

“Troviamo odioso e fuori luogo che i due principali responsabili dell’emergenza rifiuti a Roma trovino il tempo e il fiato di continuare a litigare. Quello della sindaca di Roma, Virginia Raggi, e del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, è un comportamento di poco buonsenso istituzionale, che e non fa altro che innervorsisre un clima politico già di per sé caldissimo. Speriamo davvero che con la nuova ordinanza regionale, il caos immondizia a Roma possa ridimensionarsi, in attesa che Regione e Campidoglio si siedano intorno a un tavolo e dialoghino finalmente per trovare una pianificazione definitiva per chiudere il ciclo rifiuti nella Capitale d’Italia. I cittadini romani non ne possono più di strade sporche, degrado assoluto e cassonetti stracolmi”.

Così, in una nota, il presidente nazionale di Assotutela, Michel Emi Maritato.

WHIRLPOOL, ASSOTUTELA: “SOLIDARIETA’ A LAVORATORI STABILIMENTO DI NAPOLI”

“Come associazione che tutela i diritti dei cittadini, Assotutela vuole esprimere le più sentite vicinanza e solidarietà ai lavoratori della Whirlpool, da settimane in protesta per salvare il proprio posto di lavoro. In queste ore una rappresentanza di operai dello stabilimento di via Argine a Napoli ha presenziato alle Universiadi per lanciare il proprio monito e mantenere alta l’attenzione su una vertenza delicata, complessa, su cui il governo gialloverde dovrebbe fare decisamente di più visto e considerato che in ballo c’è il futuro di centinaia di famiglie”.
Così, in una nota, il presidente nazionale dell’associazione Assotutela, Michel Emi Maritato.  

ROMA, CARAMANICA(RA): “DECISIONE TAR SU BOTTICELLI CI LASCIA PERPLESSI”

“Siamo assolutamente contrariati per la recente decisione del Tribunale amministrativo del Lazio che ha temporaneamente sospeso l’ordinanza con la quale il Comune di Roma ha stabilito il divieto di circolazione delle botticelle quando si verificano ondate di calore in città. Si tratta di una decisione discutibile, che rischia di incidere negativamente sulla condizione fisica dei cavalli, impiegati in questa orribile pratica di mobilità. I giudici amministrativi, infatti, hanno sospeso il divieto di circolazione qualora la temperatura risulti anche pari o superiore ai 30 gradi centigradi: in questo modo si dà sostanzialmente ampio utilizzo delle botticelle, visto e considerato che nel periodo estivo le temperature sono assai elevate. Non accettiamo comunque che i cavalli continuino a soffrire. Il tribunale ha perso una buona occasione per tutelare i diritti animali”.

Così, in una nota, il segretario nazionale di Rivoluzione Animalista, Gabriella Caramanica.

SEA WATCH, ASSOTUTELA: “NOSTRI LEGALI GRATIS PER FINANZIERI PARTE LESA”

“Siamo assolutamente esterrefatti e contrariati per la decisione del giudice delle indagini preliminari di Agrigento, che in queste ore ha bocciato tutte le richieste della Procura contro il comandante della Sea Watch, Carola Rackete, che aveva violato il divieto di sbarco a Lampedusa, non si era fermata agli alt della Guardia di Finanza e aveva attraccato colpendo la motovedetta che si era frapposta al molo per impedire l’arrivo non autorizzato della nave. Una decisione, quella del gip, che ovviamente rispettiamo ma che non ci convince poiché rappresenta a nostro giudizio una grave mancanza di rispetto nei riguardi della Guardia di Finanza. Per questa ragione la nostra associazione ha deciso di mettere a disposizione gratuitamente i suoi legali per tutti quei finanzieri che si considerano parte lesa in questa vicenda: lo speronamento da parte della Sea Watch nei riguardi dell’imbarcazione è stato evidente e palese, tutto questo non può passare sotto traccia”.

Così, in una nota, il presidente dell’associazione Assotutela, Michel Emi Maritato.