Mi fido di te

Barbara Fabbroni

Dal 5 all’ 8 ottobre alla Sala Lysistrata in Roma andrà in scena lo spettacolo: “Mi fido di te” da un’idea di Sasà Russo e Gianpaolo Quarta. “Mi fido di te” è uno spettacolo che tratta il tema dell’amicizia, quella vera, fedele. Sappiamo quanto questo argomento è essenziale nella vita, nelle relazioni e nell’incontro con l’altro. L’amicizia è quel sentimento di incontro che crea un’alchimia tra l’Io e il Tu. Marco e Fabio, due quarantenni uniti da una profonda amicizia trentennale, si trovano ancora una volta a supportarsi, davanti a nuovi imprevisti che la vita sbatte loro in faccia. 

Da una parte, Marco, uomo dal cuore buono e dall’irrefrenabile passionalità nei confronti della vita, dall’altra, Fabio, uomo rispettoso, altruista, ma molto spesso rigido e distaccato verso tutti e tutto. 

Un connubio amicale davvero imprescindibile, nei confronti del quale i protagonisti trovano sempre riparo e sostegno vicendevolmente, nonostante le loro esponenziali differenze. Se per Marco, Fabio è un punto di riferimento assoluto, per Fabio, Marco è la parte più pura e umana del suo essere quello che è, così com’è. 

Una storia piena di ironia e cinismo, con dei risvolti mai banali e scontati. In amicizia è così, nulla è davvero come appare, perché in fondo niente è mai scontato come sembra. 

L’opera è scritta e diretta da Sasà Russo. L’aiuto regia affidato a Valentina Grimaldi, nel cast troviamo Gianpaolo Quarta e Sasà Russo. La produzione è affidata a: Bro&Sisters – Iposcenio Spettacoli.

Aiuti per l’Ucraina: non sono illimitati

Un ulteriore precisazione sullo spacco politico dovuto agli incessanti aiuti all’Ucraina. Continue reading

Palazzetto Tiziano: il ritorno

Il Palazzetto di viale Tiziano sarà riaperto ufficialmente il 15 ottobre, ma le ultime verifiche e controlli dell’assessore allo sport, Alessandro Onorato si svolgono quasi quotidianamente. Continue reading

7 ottobre: Roma messa a dura prova tra cortei e gara podistica

Il 7 ottobre, la viabilità, già messa a dura prova da una Capitale dei cantieri aperti, si troverà ad affrontare l’arrivo di oltre 700 pullman per oltre 50mila partecipanti, ad una delle manifestazioni più importanti dell’anno, organizzata dalla Cgil, con la numerosa adesione di altre associazioni. “La via maestra, insieme per la Costituzione” (questo lo slogan creato per la manifestazione), “per il lavoro, contro la precarietà, per il contrasto alla povertà, contro tutte le guerre e per la pace, per l’aumento dei salari e dei salari, per la sanità e la scuola pubblica, per la tutela dell’ambiente, per la difesa e l’attuazione della Costituzione contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della nostra Repubblica parlamentare”. Partiranno contemporaneamente i cortei, ma da due differenti posti della città, per giungere nel medesimo luogo, ovvero piazza di Porta San Giovanni. Il primo corteo partendo da piazza della Repubblica, attraverserà l’Esquilino, piazza di Santa Maria Maggiore, piazza Vittorio Emanuele II. Il secondo partirà da piazzale dei Partigiani, per giungere anch’esso a porta San Giovanni. Oltre alla duplice manifestazione, per i “nostri diritti”, non dimentichiamo la gara podistica per un totale di 20 chilometri, del “Word Triathlon Cup”, che si terrà al laghetto dell’Eur, tra le 9 e le 13 e con il relativo divieto di transito in viale America e da viale Beethoven a via Cristoforo Colombo, nella carreggiata centrale.

Lunedì 9 ottobre sciopero del trasporto pubblico

Lo sciopero -indetto da Usb Lavoro Privato, al quale successivamente ha aderito anche Al cobas-, è stato proclamato a livello nazionale, per 24 ore. Il trasporto pubblico locale nazionale, interesserà tutti i lavori del gruppo Atm. Come da divulgazione di una nota, lo sciopero è stato indetto: “Per la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, per il blocco delle spese militari e invio di armi in Ucraina, per il superamento dei salari di ingresso, per le necessità di modificare il criterio che vede bruciare i soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità, per la sicurezza dei lavoratori, per il salario minimo a 10euro all’ora, per il libero esercizio del diritto di sciopero e per le legge sulla rappresentanza”.  A Roma, l’agitazione riguarderà Atac (bus, tram e metro), bus gestiti da Tpl, Cotral e le ferrovie di Lido e Roma Viterbo. Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito, ma per tutti coloro che si troveranno in viaggio durante le ore di protesta, si consiglia, comunque, di consultare i siti dediti al trasporto pubblico locale.

XXV° Convegno Nazionale per Ufficiali Medici e Personale Sanitario della Croce Rossa Italiana

Si è tenuta questa mattina nella Sala della Giunta Comunale del Comune di Barletta, la presentazione alla stampa del XXV° Convegno per Ufficiali Medici e per il Personale Sanitario della Croce Rossa Italiana che si svolgerà al Castello Svevo di Barletta dal 12 al 15 ottobre 2023.

In una Sala ai limiti della capienza, il Sindaco di Barletta, dott. Cosimo Damiano Cannito e l’Ispettore Nazionale del Corpo Militare della C.R.I., Magg. Gen. Gabriele Lupini, hanno presentato ai media l’evento che vedrà circa centocinquanta operatori della Croce Rossa Italiana frequentare questo Convegno per la cui alta valenza scientifica e formativa Age.na.s. attribuirà ai frequentatori 16 crediti ECM.

Prima di lasciare il Palazzo Comunale di Barletta, il Generale Lupini ha rilasciato la seguente dichiarazione “Questo Convegno, segna quest’anno il traguardo dei 25 anni: un quarto di secolo denso di impegno, di approfondimento e di formazione su tematiche di grande interesse sanitario che riguardano l’attività svolta dagli appartenenti al Corpo. Illustri docenti universitari, alti magistrati della Suprema Corte di Cassazione, alti Ufficiali del Corpo e delle Forze Armate dello Stato, saranno i docenti di questo Convegno nel quale è inclusa anche un’esercitazione congiunta con la Brigata Pinerolo. La scelta di Barletta e del Castello Svevo quale sede, conferma la grande tradizione del Corpo Militare in Puglia, Regione nella quale sono presenti importanti risorse umane e materiali del Corpo”.