POLIZIA SPORTSWEAR” RILANCIA LA CAMPAGNA “QUESTO NON E AMORE”

“POLIZIA SPORTSWEAR” RILANCIA LA CAMPAGNA “QUESTO NON E AMORE”: OLTRE UN MILIONE DI VISUALIZZAZIONI SU TIK TOK, SITO RIPRISTINATO

“Polizia sportswear”, brand ufficiale di abbigliamento della Polizia di Stato, registra un risultato straordinario con la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne “Questo non è amore”. Il rilancio dell’iniziativa su TikTok ha, infatti, raggiunto un milione e mezzo di visualizzazioni in poche ore diventando virale sui social. Il video, in cui gli agenti incoraggiano a regalare e a vestire anche in questo Natale le felpe e le maglie con la pantera stilizzata della Polizia di Stato ha trovato un’ampia risonanza soprattutto tra i giovani, raggiungendo numeri record e registrando un afflusso così massiccio di utenti da causare temporaneamente il blocco del sito poliziasportswear.com, tornato operativo poche ore dopo. Il successo sui social rappresenta solo una tappa di un percorso più ampio, che vuole partire dal basso per diffondere il messaggio e l’impegno della Polizia di Stato nella prevenzione e il contrasto alla violenza di genere, dando ai cittadini la possibilità di acquistare un abbigliamento sportivo che richiama i principi di forza e protezione rappresentati dal simbolo storico della pantera stampato in tutte le t-shirt e felpe di Polizia Sportswear”. Così, in una nota, Polizia Sportswear, brand ufficiale di abbigliamento della Polizia di Stato.

MARITATO (AssoTutela): congratulazioni a nuovo capo DAP Lina di Domenico

L’Associazione Assotutela desidera esprimere le più sentite congratulazioni per il prestigioso incarico alla Dott.ssa Lina di Domenico, nominata nuovo Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Continue reading

Siccità, Confeuro: Ok ristori aziende agricole Sud-Italia ma non è soluzione”

Siccità, Confeuro: Ok ristori aziende agricole Sud-Italia ma non è soluzione”

“La nostra Confederazione accoglie positivamente l’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni sul decreto ministeriale che stabilisce oltre 100 milioni di euro a favore delle aziende agricole del Meridione, gravemente colpite dalla siccità del 2024. Queste risorse pubbliche rappresentano certamente un segnale importante verso i territori e il comparto primario, colpiti fortemente da una crisi climatica che mette a rischio non solo le aziende e la comunità, ma anche la sicurezza alimentare e la sostenibilità delle produzioni. Tuttavia, questi fondi, pur essendo un aiuto prezioso e necessario, da soli non possono bastare. La siccità, infatti, non rappresenta un evento straordinario, come molti pensano o vogliono far pensare, ma è una problematica strutturale, con cui convivere quotidianamente e che richiede risposte sistematiche e di lungo periodo. È indispensabile, dunque, che accanto agli interventi emergenziali si avviino riforme capaci di rafforzare la resilienza del settore agricolo, come il potenziamento delle infrastrutture idriche, la promozione di tecniche di irrigazione sostenibili e l’implementazione di sistemi di raccolta e riutilizzo delle acque piovane. E più in generale, Confeuro invita il Governo e le istituzioni locali a fare della lotta alla crisi climatica una priorità della agenda politica, investendo nella prevenzione quale principale strada per proteggere il nostro patrimonio agricolo e ambientale dalla siccità, costruire un futuro sostenibile per le generazioni future e contrastare la desertificazione galoppante in alcune aree del Sud Italia”.

Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.

Il Genio del web: Roberto Sammartino conquista Dubai

Il Genio del web: Roberto Sammartino conquista Dubai

Un talento italiano conquista il Medio Oriente grazie a innovazione e intelligenza artificiale

Battipaglia, 20 dicembre 2024 – Dal cuore della provincia salernitana alle scintillanti vette tecnologiche di Dubai, Roberto Sammartino sta riscrivendo le regole del digitale. Informatico visionario, Roberto si è imposto come leader nel web design avanzato e nell’integrazione dell’intelligenza artificiale, attirando l’attenzione di una delle multinazionali più prestigiose del Medio Oriente. La sua formula vincente? Un mix unico di tecnologia all’avanguardia, design accattivante e soluzioni mirate che trasformano i siti web in motori di business. Con una carriera in ascesa e numeri di crescita che parlano da soli, Sammartino è oggi un simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo della tecnologia e dell’innovazione. “Non importa da dove vieni, conta solo dove vuoi arrivare”, afferma Roberto, diventato un’ispirazione per giovani e imprenditori di tutto il mondo.

Esteri, Tiso(CS Iniziativa Comune): “2024 è anno guerre dimenticate: non solo Ucraina e Palestina”

Esteri, Tiso(CS Iniziativa Comune): “2024 è anno guerre dimenticate: non solo Ucraina e Palestina”

“Non solo i conflitti israelo- palestinese e russo-ucraino. Le guerre dimenticate rappresentano una piaga globale che, pur colpendo milioni di persone, ricevono poca attenzione mediatica e politica. E purtroppo, anche nel 2024. Questo fenomeno è complesso e riflette una serie di dinamiche economiche, geopolitiche e culturali. In primis, le guerre che coinvolgono paesi strategici o regioni economicamente rilevanti attirano maggiormente l’attenzione internazionale. La guerra Russia-Ucraina coinvolge l’Europa, la NATO e il controllo energetico globale. La questione Israele-Palestina è centrale per la stabilità del Medio Oriente. Poi c’è anche una motivazione mediatica con la stampa che spesso tende a privilegiare conflitti che riguardano potenze globali o temi sensibili, come religione e terrorismo. I conflitti in Africa, Asia o America Latina, ad esempio, spesso non hanno lo stesso impatto narrativo per il pubblico occidentale. C’è infine il problema della asimmetria dell’informazione, dovuta alle difficoltà di accesso e alla mancanza di corrispondenti locali nei paesi in guerra che ne limita la copertura. Ma quali sono nazioni e continenti più colpiti? In Africa, paesi come Sudan, Somalia, Repubblica Democratica del Congo e Mali sono teatro di conflitti protratti legati a risorse, tribalismo e instabilità politica, mentre in Medio Oriente Yemen e Siria rappresentano crisi umanitarie gravissime. In Asia, invece, l’Afghanistan vive un conflitto perenne, mentre la questione del Myanmar è un altro esempio di conflitto dimenticato. Pure in America Latina, sebbene meno visibili, insistono guerre tra cartelli della droga e forze statali in Messico, Colombia e altre nazioni. Insomma sono numerose le cosiddette “guerre dimenticate”, dove peraltro vengono reclutati migliaia di bambini come soldati o sfruttati nei conflitti, con conseguenti traumi psicologici. Uno scenario terrificante che si unisce ai dati allarmanti del WFP, secondo cui il conflitto è il principale motore della fame globale. Cosa fare, pertanto? Innanzitutto i media devono iniziare a non ignorare le guerre in paesi considerati non strategici, poiché questo contribuisce alla mancata sensibilizzazione dell’opinione pubblica. In tal senso ci chiediamo: perché milioni di vittime rimangono invisibili, ignorate dai media e dall’opinione pubblica? È possibile che la disuguaglianza mediatica rifletta una più profonda disuguaglianza politica e sociale? Finché le vite umane verranno valutate in base alla loro “rilevanza strategica”, non sarà davvero possibile costruire una pace globale e inclusiva?”.

Così, in una nota stampa, Carmela Tiso, portavoce nazionale del Centro Studi Iniziativa Comune.

Al via la seconda edizione del Progetto Raggio Verde 2.0 a Marino

A Dicembre 2024 è stata avviata ufficialmente la Seconda Edizione del Progetto RAGGIO
VERDE – sostenuto dai fondi OttoPerMille della Chiesa Valdese, organizzato dall’Associazione Artemista, ideato da Sabina Barzilai in collaborazione con Cooperativa sociale Una Città Non Basta, Cooperativa Sociale CPA di Roma che gestisce il S.A.I. @HOME_Marino e il Comitato di Quartiere Borgo Garibaldi. Continue reading