Ambiente, Tiso(Iniziativa Comune): “Da Ue progressi su economia circolare, ma non abbastanza” “Negli ultimi anni, l’Europa ha compiuto passi significativi verso un modello di economia circolare. Questa transizione, fondata su principi di sostenibilità, riutilizzo e …
Fondazione Arte Mangone: “Il Catalogo d’arte “Segni epocali. Fernando Mangone racconta Paestum” si prepara a conquistare una platea internazionale” La Presidente Anna Coralluzzo: “Un progetto che unisce arte e archeologia, proiettando il nostro patrimonio su …
Agricoltura, Confeuro: “Ok dati Istat ma non è tutto oro quel che luccica” “Confeuro ha analizzato con molta attenzione i risultati della Stima preliminare dei conti economici dell’Agricoltura 2024 presentati dall’Istat. Pur accogliendo con positività …
Agricoltura, Confeuro: “Contrari a parole Trump su dazi e politiche no green “Donald Trump ha giurato da presidente degli Stati Uniti nel suo discorso inaugurale e, nella cerimonia di insediamento del 20 gennaio scorso, ha …
Agroalimentare, Tiso(AIC): “Azioni urgenti a tutela dei nostri prodotti contro frodi e illegalità” “L’Accademia Iniziativa Comune intende richiamare l’attenzione sull’importanza della lotta alle frodi alimentari, un fenomeno che mette in pericolo la qualità dei prodotti …
Un mondo fuori controllo e pene che non trovano riscontro con le reali necessità di una società, che ormai ha perso il rispetto per la vita.
Femminicidi, un termine che ancora oggi da molti, non viene accettato, una “tendenza” in forte aumento. Se ne parla, le vittime aumentano, vengono stanziati soldi per aprire i centri anti violenza, la campagna “donne denunciate” è attiva proprio come il 1522, linea nata per segnalare gli abusi e le violenze. Si crea un codice rosso, poi si rafforza, ma alla fine, nulla cambia, se non il numero in costante crescita di donne, che vedono la morte, per mano degli uomini. Maria Rosaria Troisi di 37 anni era una catechista e casalinga, aveva due figli, di 8 e 10 anni, avuti dal marito Marco Aiello di 40. La sera del 20 settembre, ai carabinieri di Battipaglia (provincia di Salerno), giunge la chiamata di un uomo -si scoprirà in seguito che a chiamare sia stato proprio Aiello-, li avvisa di una litigata violenta in atto, fornisce un indirizzo. Quando i militari giungono sul posto, non possono che constatare il delitto. Giungono i Ris e il 118; marito e moglie, avrebbero avuto un litigio violento e Maria Rosaria, sarebbe morta per una coltellata alla giugulare, inferta a quanto sembrerebbe, dal marito Marco. Aiello, in stato di fermo, con l’accusa di omicidio volontario, ma la posizione dell’uomo potrebbe aggravarsi in omicidio preterintenzionale, se confermato che i due figli della coppia, prima che iniziasse la lite, sarebbero stati portati dai nonni. Sono 82 le vittime di femminicidio da inizio anno.
E’ in programma il 21 Settembre ore 11.00 presso la Sala Mechelli, all’interno della sede del Consiglio Regionale Lazio in via della Pisana 1301, la presentazione ad un parterre istituzionale dell’album “Sarò FRANCO – canzoni inedite di Califano”, una raccolta di brani inediti dell’inconfondibile ed amato artista romanoFranco Califano, eseguiti da alcuni noti artisti della musica italiana e non solo.
Un progetto discografico ideato e realizzato dal produttore Alberto Zeppieri per l’etichetta Azzurra Music, che ha voluto nel maniera più adatta omaggiare l’estro e la creatività di un grande artista, mai dimenticato, ed il cui titolo della raccolta rappresenta in due parole l’approccio sincero e concreto verso la vita e verso l’amore per Roma. I numerosi artisti chiamati a raccolta per questa iniziativa sono stai scelti per il loro legame umano e di amicizia con il Califfo. Tra i nomi troviamo Tiromancino, Patty Pravo, Amedeo Minghi, Alberto Fortis, Franco Simone, Grazia di Michele, Giovanni Nuti, Numa Palmer e Phil Palmer, Petra Magoni, il raffinato cantautore ejazzista Ivan Segreto, insieme all’eclettica musa Giovanna Famulari e il cantautore e producer Giancarlo Nisi. La raccolta di questi brani, inediti e mai completati, oltre alla forte volontà di Zeppieri, è frutto della lunga storia di amicizia e complicità artistica che ha legato Califano al bassista, compositore e arrangiatore italo – canadese Frank Del Giudice insieme al quale l’artista ha scritto brani rimasti iconici, come “Tutto il resto è noia”, “Vivere e volare”, “Io non piango”. Per “Sarò FRANCO – canzoni inedite di Califano” Del Giudice e Zeppieri hanno rivolto un invito all’immedesimazione del titolo scelto per la raccolta a ciascuno degli interpreti coinvolti nel progetto,ognuno dei quali – secondo una visione del tutto personale ecoinvolgente – lo ha interpretato.
Alla presentazione saranno presenti come ospiti GraziaDiMichele, AmedeoMinghi,NumaPalmer, Giovanna Famulari, Giancarlo Nisiinsieme a DelGiudice e Zeppieri che racconteranno in dettagliol’intero progetto con Marco Rossi editore dell’Azzurra Music. Tra gli amici e collaboratori stretti di Franco Califano anche la presenza del direttore d’orchestra Adriano Pennino. A moderare l’evento sarà Paolo Baruzzo (responsabile eventi Azzurra Music) con i saluti del Presidente Giorgio Simeoni.
Alessandro Pirolli a teatro: il suo primo vero spettacolo è pronto! Il prestigioso Teatro Europa di Aprilia sarà il luogo in cui, il 23 settembre 2023, il giovanissimo cantautore pontino accoglierà i suoi amici artisti ed il pubblico nello show “Solo per la musica”.
Un ritorno a casa, nella terra che l’ha visto crescere e sul palco con gli amici con i quali ha condiviso la splendida esperienza in RAI di Ti Lascio Una Canzone. “Solo per la musica” sarò un incontro tra classico e moderno con un solo pianoforte per le esibizioni, a rappresentare il classico e l’essenziale, ma anche con un modernissimo ledwall per la proiezione video a fare da scenografia. A “parlare” con il pubblico insieme ad Alessandro Pirolli ci saranno dei giovani colleghi: Carla Paradiso, Claudia Ciccateri, Mones ed Eleonora Alì. Legami stretti da piccoli che sono rimasti nel tempo, proprio a testimoniare che la casa delle emozioni è sempre aperta ed accogliente. Così come il Teatro Europa, casa artistica di tanti spettacoli e che, il 23 settembre, accoglierà genitori, figli e nonni per uno spettacolo irripetibile che darà il via ad una nuova carriera artistica per Pirolli, con un opening act in cui si susseguiranno tanti giovani artisti.
Tanti infatti i cambiamenti che stanno coinvolgendo il cantautore tra cui anche l’apertura verso l’estero e le tante date già in programma in giro per il mondo, ed anche la nascita di ALPI la sua prima etichetta indipendente.
Tramite il nostro sito avrai l’opportunità di poter ricevere il tuo biglietto gratuito, dovrai solo compilare il modulo di prenotazione ed esibire il tuo biglietto gratuito al botteghino. Inoltre, se desideri, potrai prenotare la tua copia del cd che ti sarà autografato a fine serata.
Giovannino Montanari porta i suoi quadri a New York, il “Pittore delle Cupole d’Oro” torna, ancora una volta, nella grande America con la sua arte.
Affordable Art Fair è un’importante fiera d’arte contemporanea che viene allestita al Metropolitan Pavillion, noto Gallery event space nel quartiere Chelsea di New York.
La fiera della passata edizione è stata visitata da oltre 80.000 persone, le gallerie espositrici sono oltre 150, provengono da diverse parti del mondo e la monogramma presenta 11 artisti italiani.
“Avevo già esposto in America – dichiara il Maestro Giovannino Montanari- ma tornare lì dove la mia arte è già stata molto apprezzata è sempre un grande piacere. Gli appassionati d’arte americani mi hanno sempre dato grandi soddisfazioni e sono diverse le mie opere che abbelliscono importati abitazioni ed edifici americani. Dopo Chicago e Miami essere presente a New York è sicuramente un traguardo importante e sono molto emozionato. Presto vi darò altre importanti novità che, al momento, non posso svelarvi”.
Il Pittore delle Cupole d’Oro farà incuriosire la Grande Mela con il suo stile bizantino orientaleggiante, una pittura materica con colori molto chiari, luminosi, a volte anche vivaci e sempre molto attraenti. Montanari è stato definito dalla critica il “pittore delle Cupole” per via del perseverare del motivo delle tre cupole, quasi sempre d’oro e praticamente onnipresente nei suoi quadri.
GENERAL OPENING TIMES
Wednesday, September 20 Private View | 6pm – 9pm
Thursday, September 21 General Admission | 12pm – 6pm Free Admission with Donation of Art Supply | 6pm – 8pm
Friday, September 22 General Admission | 12pm – 6pm Art After Dark | 6pm – 9pm
Saturday, September 23 General Admission | 10am – 8pm
Sunday, September 24 Stroller Hours | 10am – 2pm General Admission | 12pm – 5pm
Giovannino Montanari, pittore nato nella verde Umbria, ha lasciato presto l’università per dedicarsi al suo grande amore per i viaggi. In un momento esatto della sua vita l’arte bussa alla sua porta ed inizia a dipingere da autodidatta. Vive da tempo in Germania ma fa spesso la spola con la terra natia, e durante uno di questi ritorni vi è stato l’incontro fortuito che ha portato alla nascita di questa esposizione.
“Ero quasi tentato di non esporre più in Italia – afferma Giovannino Montanari-, ma l’incontro con i Morabito e con la loro competenza e cortesia, ha fatto tornare in me la voglia di esserci. Sono venuti a vedere le mie creazioni e ne abbiamo scelte 10 da far vedere ai visitatori, con un grande desiderio di condividere con voi le mie suggestioni pittoriche” (Giovannino Montanari)
“Montanari è il “pittore delle cupole d’oro” : un elemento architettonico – la cupola – che l’artista accenna nell’essenzialità d’una semplificata geometria… Semicerchi disposti in sequenza, uno accanto all’altro, sotto cieli diversi, incupiti talvolta dall’insistere dell’ora o accesi da una luce che dall’interno li divora.
Nella pittura di Montanari, la realtà non si lascia cogliere nella fissità d’una forma definita.
È facile individuare in molti quadri di Giovannino Montanari i segni distintivi dell’action painting americana. Il “dripping”, la velocità di esecuzione, il “poiein” (il “fare”) che nella pittura di gesto precede l’ideazione”…
Esattamente come lo scorso anno, l’Italia si ritroverà come
avversaria in finale, la Polonia. Nel settembre del 2022, durante i Mondiali di
Volley, la Polonia vinse la finale, ma l’Europeo, speriamo tutti in un epilogo
ben differente. Appena terminata ieri sera, la semifinale con la Francia,
Giovanni Malagò del Coni è stato raggiunto telefonicamente, da un Presidente
della Repubblica italiana entusiasta della vittoria (3-0), contro la Francia,
confermando la propria presenza per la finale, che si terrà sempre a Roma, al
Palaeur sabato 16 settembre. La squadra italiana di volley maschile, capitanata
dall’allenatore De Giorgi, lo sapeva che avrebbe rischiato di perdere la
pazienza, con il gioco di una Francia meno agguerrita rispetto a quanto si
fosse pensato in un primo momento. Serata impegnativa che ha visto 10.000
spettatori -per lo più italiani-, attenti e con il fiato sospeso, in una
partita durata meno di due ore. Partita terminata con grande sportività e un
abbraccio tra l’italiano De Giorgi e Andrea Giani, ct francese. Prossima
avversaria per l’Italia, la Polonia che questa sera ha superato la Slovenia in
quattro set, nonostante una partita giocata in un ambiente molto teso, con un
grande insofferente Grbic, rivolgendo grandi critiche alla coppia arbitrale dii
Ilaria Vagni e Igor Porvaznik.
Nelle ultime ore non si parla di altro, soprattutto la prima audizione al Congresso messicano dedicato ai Fenomeni anomali non identificati (Uap). Per tutti gli appassionati di alieni, il nome di Jamie Maussan è molto conosciuto, per chi è curioso, ma non addentrato nel pieno di questi discorsi, Maussan è un ufologo del centro America, che avrebbe presentato alla Camera dei Deputati, due corpi in evidente stato di mummificazione, di presunte creature non umane (extraterrestri). Questi ritrovamenti risalirebbero -secondo analisi di facile reperibilità, anche tramite internet- tra i 700 e 1800 anni fa. Reperti che sarebbero rinvenuti durante alcuni scavi minerari in Perù, nel 2017. Si presenterebbero con tre dita per mano, la testa allungata e il collo retrattile e anche il DNA, non sarebbe compatibile con quello umano. Tali affermazioni, ovviamente, hanno scatenato varie correnti di pensiero, tutte opposte e contrarie, formando fazioni di “credenti” e di chi, invece sostiene che le due mummie siano dei fake, creati ad hoc per far deliberare rapidamente la “Legge sulla Protezione dello Spazio Aereo”, trasformando, così il Messico, come primo paese al mondo, a riconoscere la presenza di forme di vita alternative -aliene-.
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