Dare speranza e buone notizie, diventa spesso complesso e quando arrivano, non devono e passare in secondo piano. Quattro mesi fa, sono stati trovati due bambini di 4 e 6 anni, in una zona periferica di Roma; denutriti e abbandonati a loro stessi con le tristi, quanto immaginabili conseguenze del caso. Quello che i bambini sono riusciti a dire era chiaro ed inequivocabile; non volevano tornare a casa dalla mamma, ma avevano fame e desideravano tanto un gelato. Sono stati così, prelevati dalle forze dell’ordine e trasportati al pronto soccorso dell’Ospedale Policlinico Umberto I di Roma. La loro vita è ripresa da quel lontano giorno di maggio. I due bambini, ribattezzati Pietro e Paolo, sono stati accuditi fisicamente e psicologicamente; le ferite fisiche sono guarite, per quelle dell’anima ci vorrà del tempo, se mai cancellabili, però neuropsichiatri infantili, dietisti, nutrizionisti e infermieri non si sono risparmiati. Dopo un percorso non indifferente durato 10 giorni, in terapia intensiva, per i due fratellini è iniziato un rapporto di fiducia nei medici, riuscendo anche ad abbracciale il personale che si è dedicato con tanta professionalità e umanità, a questi bambini. Per il benessere futuro di Pietro e Paolo, alla luce dei fatti emersi e co il sostegno delle istituzioni, è stata revocata la patria potestà ai genitori e appena è stato possibile, trasferire i fratellini in una casa famiglia e allo stato attuale, Pietro e Paolo sono adottabili.
Set 08
Eventi benefici: la Famiglia Vialli puntualizza
Da quando è venuto a mancare il grande Gianluca Vialli, si sono susseguite una serie di manifestazioni “benefiche” a nome dello stesso, per raccolte fondi non autorizzate. Nel prossimo evento, chiamato “The Legend Gianluca Vialli” allo stadio Oreste Granillo, di Reggio Calabria che dovrebbe tenersi domenica 10 settembre, la famiglia del calciatore è intervenuta con una sintetica, quanto esemplificativa nota in cui afferma “La famiglia Vialli, non ha dato alcuna autorizzazione ad utilizzare il nome di Gianluca Vialli, ad alcuna organizzazione”. I dubbi sia sull’organizzazione della manifestazione, che sulla Onlus che ha dato il via all’evento, sono stati sollevati da Selvaggia Lucarelli, che è stata prontamente querelata per diffamazione, dall’organizzatore dell’evento Alessandro Arena che, attraverso una nota stampa ha affermato: “ho presentato querela contro la giornalista, ritenendo le sue frasi non veritiere, offensive, tendenziose, diffamatorie e lesive”, sia alla propria immagine, che a quelle dell’Associazione No Profit , nonché all’evento organizzato. Arena ha tenuto a precisare che l’Associazione, attraverso gli eventi organizzati a scopo benefico, al netto delle spese dell’organizzazione, devolverebbe il ricavato a “favore della realizzazione delle finalità dichiarate, com’è sempre stato fatto negli anni. Nonostante tutto, resta comunque fondamentale, la precisazione della famiglia del giocatore, le cui unica organizzazione ufficiale e riconosciuta è la “Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus”.
Set 08
“Paccheto Sicurezza” in arrivo
Negli ultimi giorni, si sente parlare di “pacchetto sicurezza”, che si starebbe ultimando soprattutto in vista del pre-Consiglio dei Ministri di oggi, per essere approvato quanto prima. Ma di cosa si tratta nel dettaglio? Per ora, ciò che è dato sapere è che, in seguito gli ultimi gravissimi episodi nel tema della sicurezza, hanno visto la necessità di “decretazioni urgenti”, con possibili “ritocchi” alle normative penali già esistenti e di disegni di legge adeguati, ad un sistema e ad una società, in rapido declino. Una task force di addetti al lavoro, come tecnici degli Uffici Legislativi della Giustizia e dell’Interno, con l’appoggio di numerosi Dicasteri, -tra cui quello della scuola-, starebbero ultimando, sotto l’attento controllo di Palazzo Chigi, per l’appunto un “pacchetto sicurezza”, con pene più aspre per molti reati. Le tematiche affrontate, Come nel “decreto legge del Sud”, articolo 9 (ricordando che sono ancora bozze), conterrebbe “disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione e per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese”, che dovrebbe prevedere un “piano straordinario di interventi infrastrutturali e di riqualificazione”, al fine di “fronteggiare le situazioni di degrado e di vulnerabilità sociale”, sicuramente, questo tema, riporta il problema della Sicurezza delle periferie, soprattutto dopo la visita di Giorgia Meloni a Caivano. Per cercare di contenere, arginare, ma soprattutto evitare l’insorgenza di ulteriori baby gang e tutti i casi di violenza minorile (dai 14 ai 18 anni), c’è la possibilità di disporre la Daspo; ovvero una misura prevista dalla legge italiana, che vieterebbe di accedere (ad oggi a talune manifestazioni sportive), per limitare e contrastare la violenza. Limitazioni, ancora, per minorenni alzando le pene per chi commette azioni violente nei confronti delle forze dell’ordine e di tutti i pubblici ufficiali. Pacchetto che non escluderebbe nemmeno i rimpatri più immediati, per i migranti irregolari, o che commetterebbero reati.
Set 08
Test di medicina venduti on line? Convocati i Rettori delle Università
Ogni anno è sempre la stessa storia, forse anche per più test di ammissione, nei diversi indirizzi di laurea a numero chiuso, ma i test di ammissione alla facoltà di Medicina e Chirurgia probabilmente, sono sempre sotto ai riflettori e con non pochi problemi, rispetto agli altri. Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini ha convocato per oggi, i rappresentanti del CRUI -Conferenza dei Rettori italiani- e del Cisia, ovvero il Consorzio che si occupa dei nuovi test on line (TOLC), per avere maggiore chiarezza su un esposto -presentato da uno Studio Legale di Roma- in Procura, insieme ad un ricorso al Tar per graduatorie, che sarebbero state alterate e quindi da ritenersi nulle, per la presunta compravendita dei test, per l’ammissione al Corso di laurea, proprio in Medicina e Chirurgia. Non stiamo parlando di dark web, ma di siti e apposite piattaforme, in cui per pochi euro (le tariffe si sarebbero aggirate dai 15 euro in su), i futuri medici del domani, avrebbero potuto ottenere così, le risposte giuste. Solamente quest’anno, tra aprile e luglio, quasi 146 mila studenti si sono preparati (anche spendendo molti soldi nell’esercitazione con test e tutor), hanno tentato i test di accesso; 90 minuti per rispondere a cinquanta domande che, gli addetti ai lavori hanno considerato molto difficili. La chiarezza è un obbligo, soprattutto per tutti gli studenti che si sentono presi in giro da un sistema, che dovrebbe essere sicuro come invece, tende a sottolineare il regolamento TOLC.
Set 07
“Las memorias perdidas de los árboles” di Antonio La Camera presentato alla 38esima edizione della SIC – Settimana Internazionale della Critica
Presentato in Concorso alla 38esima edizione della SIC – Settimana Internazionale della Critica il cortometraggio “Las memorias perdidas de los árboles” diretto da Antonio La Camera. Una co-produzione Spagna/Italia girata in Perù, “Las Memorias Perdidas de los Árboles” è stato realizzato all’interno dell’esclusivo CreatorsLab guidato dal Maestro del cinema contemporaneo Apichatpong Weerasethakul e ha ottenuto un grande riscontro alla proiezione ufficiale in Sala Perla.
Il regista ha dichiarato: «Questa prima è stata molto emozionante sia per la possibilità di mostrare il progetto al pubblico, ma anche a tutti coloro che ci hanno lavorato (con un grande impegno in post-produzione) ed è tra gli aspetti più gratificanti che la prima proiezione può dare». Gli fa eco il co-produttore Andrea Garofalo, ancora visibilmente colpito dalla proiezione insieme agli spettatori: «È stata una grandissima emozione, difficile da descrivere, vedere finalmente le immagini di Antonio sul grande schermo in Competition alla SIC. Non nascondo che si sia trattato di una produzione molto coraggiosa, che vede gli spagnoli Playlab Films (Estephania Bonnett) e un pool di case di produzione italiane, tra cui la mia – la Waterclock Production -, e ancora Orazio Guarino, Marco Santoro (Naffintusi), Andrea Gatopoulos, Marco Crispano (Il Varco Cinema), Stefano Schiavone (Oudeis Pictures). Ci tengo anche a ringraziare i produttori associati Caroline d’Andrea e Andrea Antonelli Drago e gli sponsor Galileo Figarò Itd ed Etirya.
Abbiamo scommesso sul grandissimo talento di Antonio La Camera, il quale è riuscito a ricreare una storia incredibile e dar vita alla natura attraverso i due alberi». Questi sono proprio i protagonisti dell’opera, attraverso il cui viaggio spirituale scopriamo che, grazie alla natura, possiamo conversare con ciò che non vediamo e attraversare strati più profondi tramite cui guardare meglio nel nostro universo interiore.
Set 07
Metrebus Card, da oggi l’abbonamento annuale a 50euro
Da oggi, sette settembre, indipendentemente dal proprio Isee, si potrà richiedere per tutti i ragazzi al di sotto dei 19 anni, l’abbonamento annuale per il trasporto pubblico, ad un costo di €50,00. L’approvazione è arrivata questi giorni, dopo un estenuante lavoro nell’assestamento di bilancio, dello scorso agosto, proprio per poter attuare tale manovra. L’assemblea Capitolina ha approvato con una delibera, i criteri per poter accedere a tale richiesta. Tutti i ragazzi tra gli 11 ed i diciannove anni, viaggeranno sull’intero sistema di trasporto pubblico, pagando annualmente, un abbonamento pari ad euro cinquanta, previa sottoscrizione della tessera Metrebus. I bambini fino ai 10 anni, ricordiamo che non pagano alcun biglietto. Rispetto alle aspettative di agosto, comunque, il malcontento di qualcuno resta, marcato dalla possibilità -ormai svanita-, che fosse addirittura gratuito, ma un risparmio comunque non indifferente, per tutte le famiglie che, comunque, non sarebbero entrare in tale possibilità, a causa di un Isee maggiore, rispetto alle ipotetiche normative. Prima di tale normativa, a Roma, tutti i ragazzi fino ai 20 anni (e gli studenti universitari, fino al compimento dei 26 anni), potevano richiedere l’abbonamento annuale a 130€ (per chi possedeva un Isee inferiore ai 20.000€), per un costo di 250 euro, per tutti coloro che non rientravano nelle agevolazioni. L’Assessore Patanè ha combattuto, per permettere un calo così importante dei costi, assieme all’assemblea capitolina e ai capigruppo di maggioranza, con un provvedimento da circa 8milioni di euro. La richiesta per ottenere l’abbonamento a cinquanta €, partirà oggi tramite sito Atac nella sezione “myatac” (che potranno sottoscrivere solo i maggiorenni). I requisiti necessari per richiedere tale abbonamento sono: la residenza anagrafica a Roma e l’età compresa tra gli 11 e 19 anni.