Da metà agosto, non è più possibile richiedere il “bonus trasporti” e in tanti, sembra siano rimasti a piedi, senza la possibilità di richiederlo. Certo, in questi casi la prontezza è tutto, ma si può ancora trovare una soluzione, ma andiamo per ordine e vediamo tutte le modalità per la richiesta. Per prima cosa è possibile richiederlo per tutti gli studenti e lavoratori con un reddito uguale o inferiore a ventimila euro, e non più a 35.000 come era prima. Si tratta di un rimborso per i costi dei trasporti pubblici. Per tutti coloro che già rientrano nella fascia economica indicata, ma non hanno avuto la prontezza di richiederlo, però, c’è una seconda possibilità Infatti, dal primo settembre, di i tutti i fondi messi a disposizione e terminati parzialmente, in tempi abbastanza rapidi, ne sono rimasti davvero pochi per accedere al bonus che ripartirà dal primo settembre. Per richiederlo si dovrà accedere alla piattaforma del Ministero del Lavoro e del Ministero dei Trasporti, eseguire l’accesso tramite spid o CIE, compilare con i dati richiesti e, a operazione conclusa si otterrà il voucher. L’importo che viene erogato è pari o inferiore al 100% della spesa che deve essere sostenuta, nel limite di 60 euro, ma come abbiamo detto, i fondi rimasti sono davvero pochi. Il bonus che viene erogato è nominativo (è possibile richiederne solo uno) ed utilizzabile per gli abbonamenti annuali o per più mensilità, per tutti i trasporti di mezzi pubblici (locali, regionali/interregionali e ferroviario nazionale).
Ago 30
Marcia della legalità: aggressione a Don Coluccia
Don Coluccia a Roma -e non solo- viene considerato il “prete coraggio”, per la sua lotta alla mafia e da quasi 30 anni combatte lo spaccio di droga e la criminalità organizzata. Proprio ieri, era a Roma, in via dell’archeologia nel quartiere di Tor Bella Monaca si stava tenendo una marcia per la legalità. Nessun clima di tensione, che potesse far presagire l’aggressione che è nata in maniera rapida ed improvvisa. Un uomo di 28 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, proprio per spaccio di droga, di origini bielorusse si sarebbe affiancato con lo scooter a Don Coluccia e, una volta riconosciuto, avrebbe tentato di investirlo. Pronta e risolutiva l’entrata in scena di uno degli uomini della scorta, che ha compreso cosa stesse per succedere al prete. L’agente, una volta colpito ha avuto una breve ed incisiva colluttazione con l’aggressore, sparando e colpendolo all’avambraccio. Dopo aver immobilizzato il giovane e aver chiamato i soccorsi che sono giunti rapidamente sul posto, aggressore e agente della scorta -entrambi feriti, ma fortunatamente non in pericolo di vita-, sono stati trasportati all’ospedale Casilino. Sotto shock Don Coluccia, ma fermo nei suoi intenti ha immediatamente confermato che “l’aggressione di oggi non mi fermerà e i partecipanti alla manifestazione, si sono stretti ad appoggiare tale affermazione. Duro e pericoloso, il lavoro che questo “prete coraggio” porta avanti da decenni, cercando di strappare quotidianamente, soprattutto i giovani, alla criminalità e allo spaccio di droga, nelle zone più a rischio della Capitale. Dura la reazione del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e il capo della Polizia, Vittorio Pisani che hanno espresso, all’unisono una condanna ferma ritenendo “gravissima l’aggressione a Don Coluccia, durante la marcia della legalità a Tor Bella Monaca” ed esprimendo tutta la propria vicinanza e diponibilità al cui coro di condanna del vile gesto, si sono uniti anche il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri e l’assessore alla Politiche della sicurezza di Roma Capitale, Monica Lucarelli.
Ago 29
La manovra del Governo
Al via, la prima riunione del Consiglio dei Ministri, di Giorgia Meloni, dopo la “pausa estiva”. Dieci mesi di governo e un’agenda politica che, a detta del governo, non si sarebbe mai fermata, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il Ministro Giorgetti, farà il punto della situazione entrò il quale, la maggioranza si dovrà muovere. La prossima legge di bilancio dovrà supportare la crescita, mettendo a disposizione aiuti, soprattutto per le fasce più deboli. La premier ha aggiunto “Lo scorso anno, l’emergenza energetica ha assorbito 2/3 della manovra, ma questo non ci ha impedito di lanciare alcuni segnali importanti e di tracciare una direzione: penso al taglio del cuneo fiscale o alle risorse che abbiamo scelto di destinare alle famiglie, a partire dall’assegno unico. Misure che hanno tracciato una direzione. Direzione che ora dobbiamo consolidare e rafforzare”. La prima scadenza che il Governo dovrà affrontare, sarà quella del 27 settembre, in cui si dovrà presentare la Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza (Nadef), con indicati i disegni di legge collegati alla manovra, al fine di poter fare una “programmazione sistematica e coerente dell’azione di governo”. Un altro argomento trattato è stato quello sul “decreto legislativo sullo spettacolo”, per dare sicurezza a tutti i lavoratori appartenenti a questo mondo. Insieme al Ministro della Cultura Sangiuliano, in seguito all’approvazione del Consiglio dei Ministri, riguardante anche l’introduzione di un’indennità per la discontinuità lavorativa (circa 21.000. lavoratori). Per quanto concerne gli ultimi tristi avvenimenti di cronaca, la premier, ha annunciato di volersi recare a Caivano, per “bonificare l’area in cui le due cuginette di 11 e 12 ani, sarebbero state violentate”, accogliendo l’invito rivoltole da Don Maurizio Praticello, per offrire “sicurezza alla popolazione”.
Ago 29
L’attaccante Lukaku arriva a Roma
L’attaccante belga dovrebbe arrivare oggi alle 17 a Roma insieme al presidente della Roma, Dan Friedkin e del resto della dirigenza della squadra giallorossa, con un volo privato, con partenza da Bruxelles verso la Capitale, dove ad aspettare l’attaccante lo aspetteranno i tifosi giallorossi. L’accordo si è concluso, dopo una estenuante trattativa in cui, l’attaccante, con la formula del “prestito secco oneroso”, vedrà cifre da capogiro, entrare 7,5 milioni di euro come ingaggio e sei milioni di euro più bonus, derivanti dal prestito, con un contratto previsto solo per la stagione calcistica 2023/2024, con un taglio dell’ingaggio non indifferente, visto che nel Chelsea percepiva 11,3 milioni. Il contratto tra Lukaku e il Chelsea, proseguirà ancora per due anni e il club ha introdotto una clausola rescissoria pari a 43 milioni di euro. Previste per domani, le visite mediche e la firma del contratto. Una carriera iniziata nel 2009, quando Lukaku aveva 16 anni, esordendo come professionista con l’Anderlecht (vincendo in seguito, anche una Pro League). Con l’arrivo di Lukaku, e la presenza di Dybala, l’allenatore Josè Mourinho, potrebbe trovarsi una coppia d’attacco non indifferente ed è questo il sogno proibito per i tifosi della Roma, con un possibile modulo 3-4-2-1 che non aspettano altro che si realizzi quanto prima, magari già nella partita del 1settembre, contro il Milan.
Ago 29
Giulia Tamontano: si rafforza la premeditazione
Nel computer dell’ex compagno di Giulia Tramontano, Alessandro Impignatiello, nella cronologia delle ricerche che sarebbero state effettuate, si sarebbero trovate domande su “come avvelenare un feto”, già nel mese di dicembre 2022 e da qui, secondo gli inquirenti, scatterebbe il reato ulteriore di premeditazione verso la compagna e il bambino che la coppia aspettava. Inoltre, non l’autopsia, ma l’esame tossicologico che ha avuto luogo sulla ragazza, Giulia Tramonti, avrebbe rilevato la presenza di sostanze tossiche compatibili con delle bustine ritrovate nascoste nella cucina della casa, in cui la ragazza, viveva con Impignatiello. L’assassino durante gli interrogatori, avrebbe sempre respinto l’accusa di premeditazione, ma quella gravidanza e la compagna, erano un ostacolo alla nuova relazione che, l’omicida, aveva iniziato da qualche tempo. Il lavoro degli inquirenti prosegue soprattutto nel cercare di comprendere se, dai messaggi inviati da Giulia, si possa trovare un riscontro di malesseri fisici che, la stessa Tramontano imputava alla gravidanza, incrociando questi eventi, con il periodo in cui, l’assassino avrebbe effettuato le ricerche su come “uccidere una donna incinta con il veleno”, che oltre alle accuse già in essere, porterebbero alla nuova accusa di procurato aborto.
Ago 29
Macron, l’Unione Europea e la guerra in Ucraina
Per adesso, la Francia “esclude la possibilità di entrare attraverso una partecipazione diretta, nella guerra tra Ucraina e Russia”, queste le parole pronunciate da Macron nella conferenza stampa annuale degli ambasciatori. Il presidente Macron ha continuato il suo discorso, affermando che Parigi “sta evitando qualsiasi escalation del conflitto ucraino”. Parole di fuoco che toccano con disappunto, anche l’Unione Europea che, come tutti sappiamo, sta fornendo la massima assistenza (per alcuni anche in manera eccessiva), sotto ogni ambito; da quello umanitario, alla fornitura di armi. Necessaria e rapida, invece, a detta di Emmanuel Macron, è l’integrazione, all’interno della Comunità per i Paesi dei Balcani occidentali Ucraina, Moldova. Necessaria, continua il presidente, anche una riforma all’interno dell’Unione europea, proprio in vista dell’aumento dei Paesi all’interno della stessa; cambiamenti che dovrebbero migliorare e velocizzare il fatto di trattare argomenti delicati, nella maniera più rapida ed incisiva. M il tema della giornata, continua ad essere quello della guerra tra Ucraina e Russia e se inizialmente, Macron si era mantenuto abbastanza neutrale nei commenti, nella parte finale afferma, con estrema certezza, che “la Russia non dovrebbe vincere questa guerra in nessuna circostanza”.