Indimenticabile Kermesse per la XX Edizione del PREMIO ROMA VIDEOCLIP –IL CINEMA INCONTRA LA MUSICA

Indimenticabile Kermesse per la XX Edizione del Premio Roma Videoclip-il cinema incontra la musica

Un’Edizione speciale ed indimenticabile nella location più suggestiva degli Studi di Cinecittà del Set Roma, per la XX Edizione del Roma Videoclip-il cinema incontra la musica, ideata e diretta da Francesca Piggianelli e condotta da Danilo Brugia, che ha festeggiato i venti anni di successo della manifestazione, con premiati d’eccezione del cinema e della musica, sorprese ed un omaggio a Mia Martini, con il trailer docufim Mimì tutti ne parlano, io l’ho conosciuta regia di Gianfrancesco Lazotti. Roma videoclip è la più importante kermesse nazionale, che si avvale del supporto di Panalight, Roma Lazio Film Commission, il Riconoscimento della Direzione Generale Cinema Audiovisivo, il Patrocinio Regione Lazio, Centro Sperimentale di Cinematografia, SIAE. Una rassegna che omaggia artisti, registi, videoclip, musiche e compositori di film e produzioni. Un appuntamento dove s’ incontrano e sono premiati i più importanti protagonisti del settore cinematografico. L’obiettivo di Roma Videoclip è di rendere omaggio al connubio tra cinema e musica e di valorizzare il videoclip, che rappresenta una forma di arte espressiva, un micro film. Inoltre grande attenzione anche per gli INDIE con Roma Videoclip in tour, con la partecipazione di videoclip provenienti da tutta Italia che toccherà alcune regioni e gran finale ad ottobre 2023 a Roma, con la proiezione dei videoclip più rappresentativi, originali ed una attenzione anche al sociale. Numerosi i premiati del cinema e della musica. Tra i numerosi premiati incantati dalla coreografia del Set Roma, citiamo VIOLANTE PLACIDO “Special Award” Videoclip TU STAI BENE CON ME, regia di Massimiliano D’Epiro giunti con il figlio Vasco, GIORGIA FERRERO “Special Award rivelazione” attrice protagonista del videoclip di Madame IL BENE NEL MALE regia di Martina Pastori ,RON “Artista dell’anno” e per videoclip QUESTO VENTO feat Leo Gassmann regia di Gianluca Calu Montesano PLANET FUNK “Special Award” videoclip THE WORLD’S END regia di Guido Pappadà,LODO GUENZI “Special Award cinema e musica, attore nel film LA QUATTORDICESIMA DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO, regia di Pupi Avati,NATHALIE “Special Award” videoclip UNA CANZONE PER NOI regia di Francesco D’Aloi, PIOTTA “Special Award” videoclip TUTTI A… Regia di Rodolfo Gusmeroli, VIRGINIO e TEO BOK “Premio International” videoclip IL GIORNO CON LA NOTTE regia di Julio Reyes Copello (anteprima internazionale), FRANCESCO GABBANI “Special Award” videoclip L’ABITUDINE regia di Fabio Capalbio. IDA ELENA “SPECIAL AWARD” videoclip “Wild” regia di Sara Benethan, premiata dalla mamma Fioretta Mari, BAD BOSS Productions “PRODUZIONE RIVELAZIONE DELL’ANNO”
IGOR RIGHETTI “Special Award” attualità ed ironia per il videoclip VAFFANVIP regia di Max Filippini, con Patrizia De Blanck e Lorenzo Castelluccio.
Premi speciali per le Radio a Radio Italia ed a Sergio Menghini.
Presenti per festeggiare anche alcuni conduttori delle trascorse Edizioni tra cui Stefano Buttafuoco, Pippo Lorusso, Andrea Il Drago.
Al termine della premiazione, tutti a festeggiare con un brindisi e torta realizzata per l’occasione!
Si ringraziano per il catering: Matteo Vari, Gianluca Pusceddu, Giuseppe Alessio, per il brindisi Stappando Enocultura, Clara C, Petrone antica Distilleria, Borgo del Baccano.
Per i Premi Ceramiche Branca, inoltre un ringraziamento a tutto lo staff di Romarteventi, al regista della serata Alessandro Scarnecchia ed al Comitato D’Onore,per le foto Pitta Zalocco e Stefano Simoni.

Assotutela: San Paolo, le rive del Tevere come un albergo

Insediamenti abusivi incontrollati in area golenale. Segata una rete per ricavare un cancello

“Roma e l’abusivismo: situazione fuori controllo. Non parliamo dell’abusivismo tradizionale, fatto di cemento irregolare ma di quello costituito dagli uomini, i cosiddetti fantasmi che popolano le rive del Tevere e vivono in clandestinità, creando problemi igienici e di sicurezza”. Lo dichiara il presidente di AssoTutelaMichel Emi Maritato che spiega: “In zona San Paolo, dove le tendopoli fra rovi e sterpi sulle rive del fiume proliferano, abbiamo assistito addirittura all’apertura con chiave di un lucchetto, da parte di una persona non identificata, che manovra a suo piacimento recinzioni metalliche poste a difesa di un’area pubblicademaniale. Perché nessuno controlla? Cosa ne pensa l’VIII municipio? Come riescono, queste persone a procurarsi acqua ed energia elettrica, considerato che nei pressi c’è una fontanella pubblica? E come suppliscono alla carenza di servizi igienici? Sono cose che il cittadino contribuente vuole sapere – attacca il presidente –soprattutto ci si chiede perché le aree golenali del fiume non possono essere godute dai cittadini ma restano in mano a sbandati di ogni tipo che, oltre a creare problemi igienici, minano il senso di sicurezza dei residenti”, chiosa Maritato.

“Guerriera Moderna”: Intervista alla cantante Borgia

La redazione di VentoNuovo è lieta di intervistare Borgia, una cantautrice versatile dall’inconfondibile stile baroque, con vibes proveniente dalla musica anglosassone.

Attratta dal mondo dello spettacolo, approda a Londra, dove studia musical e teatro al London Academy of Music and Dramatic Art, dove conosce Steve Booker, produttore e autore, vincitore dell’Ivor Novello Awards.
Nella sua produzione musicale si possono percepire gli echi di Genesis, Rolling Stones, Led Zeppelin, Michael Jackson, i Beatles, i Lana Del Rey e Florence + The Machine.
In questa intervista ci parla del suo primo singolo , “GUERRIERA MODERNA”, co prodotto da Antonio Marcucci (chitarrista dei Tiromancino) e concluso da Jacopo Falsetti sempre negli studi AAR Music di Eiemgei.

Ciao Borgia, tre aggettivi che ti descrivono personalmente e artisticamente.
“Sono una persona intraprendente, originale e ambiziosa. Queste caratteristiche di riflettono positivamente nella mia musica, dal momento che vado continuamente alla ricerca di suoni originali, per non omologarmi a una data strada commerciale.”

Quando e come è nata la tua passione per la musica?
“In passato ero un’atleta professionista ma, col tempo, mi sono resa conto che il mondo sportivo era più un sogno della mia famiglia che il mio. Così ho deciso di andare a Londra, sono diventata un’attrice – ho sempre avuto una grande passione per il cinema – e ho studiato musica a Londra, dove ho fatto la gavetta. L’imprinting vero e proprio con la musica risale a quando avevo cinque anni. Ricordo ancora che rubavo i vinili di mio padre: erano oggetti preziosi e andavo lì di nascosto ad ascoltarli, così ho capito che la musica per me era più un semplice passatempo. Mi è sempre piaciuta la scrittura, tutto quello che c’è dietro a una produzione musicale.”

Da dove nasce il tuo nome d’arte “Borgia”?
“Il mio nome vero è Lorenza ma a volte mi chiamano Lucrezia perché, notoriamente, Lucrezia Borgia aveva i capelli rossi come i miei. Dato che sono una grande appassionata di storia, mi sono dedicata allo studio di tutta la famiglia Borgia e ho creato questo nome associativo. Mi piaceva l’idea di un nome che rimandasse a un’epoca non moderna perchè la mia musica è un po’ legata a questo mondo del passato. Lucrezia Borgia è stata una figura molto bistrattata, l’hanno dipinta negativamente, ma è stata vittima del padre, del fratello ecc. Mi piaceva l’idea, dunque, di riuscire anche a dare un senso positivo a questo nome con la mia musica.”

In che genere collocheresti la tua produzione musicale?
“È un baroque pop, come dicono gli inglesi. Io ho subito l’influenza di Londra, dove ho vissuto per anni. È quel pop che nasce con i Beatles e che, recentemente, è stato riportato in luce con la cantante Lana Del Ray. In particolare, il mio è un pop sofisticato, fatto anche di orchestre, archi ecc. In Italia, purtroppo, non è un genere prodotto.”

Ci puoi parlare del nuovo singolo “Guerriera Moderna”?
“Si tratta del mio primo singolo ufficiale, nel senso che, in passato, ho prodotto tante canzoni ma, un po’ per il covid un po’ per altre dinamiche, ho firmato solo ora con Mescal, un’etichetta storica che ha fondato Ligabue e con la quale hanno lavorato anche Carmen Consoli e Arisa. Il titolo “Guerriera Moderna” nasce dalle nostre paure e fobie. Un giorno ho letto un articolo sulla gerontofobia, che è la paura dell’anzianità e da lì ho scoperto che per ogni cosa esiste una relativa fobia. Con questo singolo, dunque, ho cercato di esorcizzare queste paure, diventando una paladina delle fobie moderne. Non è un inno femminista, perché mi piace l’idea che tutti si possano riconoscere in questo brano senza confini. È un invito a reagire e ad affrontare le paure. Mi preme sottolineare che non ci sono collegamenti con il covid, ad esempio la misofobia – che è una paura dei germi – riguarda sempre una curiosità che ho maturato già prima del periodo pandemico.
Inoltre, questo è solo un singolo, infatti, la discografia oramai è completamente ribaltata e le etichette ragionano per singoli e in base a come procede con i successi singoli si potrà pensare all’album. Ho lavorato anche ad una produzione a cui ha collaborato Gianna Nannini, vedremo come andrà.”

C’è un messaggio in particolare che vuoi dare?
“Sì, sicuramente la resilienza. Dobbiamo imparare ad andare oltre le nostre paure e a reagire.”

Da cosa ti lasci ispirare?
“Io scrivo in un modo particolare, nel senso che scrivo tante poesie e tanti frammenti, ma quasi mai parto dall’idea del testo. Suono e canto in inglese, dopodiché riascolto le melodie e, se mi piace il suono, cerco di riproporlo in italiano. Quasi mai mi metto a tavolino e decido di affrontare un determinato tema. Solitamente improvviso con la chitarra e la musica nasce spontaneamente. Mi ispiro al mio vissuto, al quotidiano, per esempio con “Cabaret” sono partita dal mio passato del tennis e la canzone è nata in maniera organica.”

Hai un sogno nel cassetto?
“Sì, ne ho tanti. Mi piacerebbe riuscire a vivere di musica, avere riconoscimenti con canzoni che scrivo e riuscire a fare concerti da vivo.”

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Chiara Colosimo eletta presidente della Commissione Parlamentare Antimafia

Il presidente di Assotutela Michel Emi Maritato augura buon lavoro e porge le sue congratulazioni alla donna, parlamentare e amica Chiara Colosimo

La deputata di Fratelli d’Italia, Chiara Colosimo, è stata eletta presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, proprio nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci in cui morì Giovanni Falcone. A suo favore 29 voti, quelli dei partiti della maggioranza, i cui esponenti hanno salutato l’elezione con un lungo applauso.

I vicepresidenti della commissione Antimafia sono Mauro D’Attis (Fi) e Federico Cafiero de Raho (M5S).

L’impegno dell’operato di Chiara Colosimo si coniugherà alla lotta alla mafia, da sempre un obiettivo da perseguire per mantenere alti i valori della legalità nel nostro Paese.
“I miei migliori auguri vanno a Chiara Colosimo, nuova presidente della commissione antimafia – ha dichiarato il presidente di Assotutela Michel Emi Maritato. – Sono onorato che un’italiana come Chiara possa presentarci alla commissione parlamentare antimafia.”

Assotutela: Centocelle, l’attesa infinita del parco

Bandito un concorso 27 anni fa ma il progetto stenta a decollare e restano i privati sulle aree

“Nel 1996 il Comune di Roma, guidato dal sindaco Francesco Rutelli, promosse un concorso internazionale di idee per la progettazione del futuro Parco Archeologico di Centocelle, dal nome fortemente simbolico: 100 idee per Centocelle”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, che spiega: “La risposta fu sorprendente, arrivarono 144 progetti dai più qualificati studi di architettura di tutto il mondo. La scelta si orientò sul progetto dell’inglese Mark Ruthven ma, a tutt’oggi, la situazione del parco è desolante”. Esteso su 126 ettari, più grande di Villa Borghese, vede la realizzazione di quanto previsto solo in parte, il primo stralcio di 136 ettari. Sulle restanti aree, in parte già passate dal Demanio militare al Comune di Roma incuria, discariche nel sottosuolo, le ceneri di carcasse di auto incendiate il 9 luglio 2022. “Si perché sul parco – continua il presidente – sono presenti attività economiche varie, tra cui autodemolitori che non riescono a trovare diversa collocazione. Vengono elaborati ancora nuovi progetti, ma, nonostante i vincoli archeologici e paesistici che dovrebbero tutelare l’area, non si riesce a trovare l’idonea soluzione. Pensare che per il parco sono intervenute a sostegno decine di associazioni del territorio, migliaia di cittadini, sono state promosse numerosissime manifestazioni ma tutto rimane tal quale a prima, a dimostrazione che le istanze della collettività sono sempre meno ascoltate”, chiosa Maritato.

Treno revisionato imbrattato dai ‘graffitari’

Linea Roma-Lido senza pace. Assalto di vandali ai convogli appena tornati dalle officine

“Treno Roma Lido, da mesi i fruitori della linea, per lo più pendolari, vivono le pene dell’inferno per le criticità organizzative, dovute alla carenza di vetture in revisione periodica obbligatoria. Siamo rimasti perciò molto colpiti dallo spettacolo che i cittadini si sono trovati di fronte il 21 maggio”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: “Nel corso della notte di sabato 20, un treno appena revisionato della linea Metromare, è stato imbrattato dai cosiddetti ‘writer’ nella stazione di Cristoforo Colombo, con enormi scritte colorate sulla livrea appena rinnovata dei vagoni, un vero sfregio alla collettività e un danno per l’azienda che sta già provvedendo alla rimozione dei graffiti con proprie squadre di manutenzione, un’operazione che ha un costo che ricade sui cittadini. Soprattutto, si tratta di una vettura da poco riconsegnata e di nuovo sottratta, creando difficoltà alla puntualità delle corse. Un gesto incivile – continua il presidente – paragonabile agli affronti che gli ecovandali della pseudo associazione ambientalista ‘Ultima generazione’ provocano al nostro patrimonio artistico imbrattandolo. Uno scempio proprio nel momento in cui Cotral sta lavorando per incrementare la frequenza delle corse. Simili atti vandalici comportano un enorme dispiego di energie organizzative ed economiche a danno degli utenti della linea e della collettività tutta e chiediamo di inasprire i controlli e le eventuali sanzioni”, chiosa Maritato.