Parchi e ville storiche della Capitale alla riapertura totale o parziale, nella cosiddetta Fase 2, per consentire ai cittadini di stare con le dovute distanze nel verde o poter fare sport all’aria aperta, in gran parte non possono essere utilizzate per la mancanza di una adeguata manutenzione che avrebbe dovuto essere garantita in vista della ripresa.
Infatti l’Amministrazione guidata dalla Sindaca Raggi non ha programmato alcun intervento di manutenzione, di pulizia e di sfalcio dell’erba negli spazi verdi, come non ha garantito la manutenzione alla pista ciclabile da Marconi-Magliana verso il centro della città, con sabbia e fango ormai consolidato che potrebbe creare incidenti e comunque pericolo per amanti delle due ruote e per chi vuol fare una corsa lungo gli argini del Tevere”.
E’ quanto denunciano in una nota Piergiorgio Benvenuti e Fabio Ficosecco, rispettivamente Presidente e Coordinatore romano del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale.
“Era peraltro ovvio che la stagione primaverile avrebbe comportato un incremento della vegetazione, pertanto -proseguono gli esponenti di Ecoitaliasolidale- il Campidoglio avrebbe dovuto provvedere proprio in vista della riapertura la possibilità di utilizzare i parchi e le ville storiche di Roma da parte dei cittadini”.
“D’altronde questa amministrazione ha di fatto abbandonato da subito il programma di manutenzione dei parchi, degli alberi, e dei giardini pubblici, circa 44 milioni di metri quadrati di verde, oltre agli argini e alla golena del Tevere, lasciando tutto in uno stato di totale abbandono”.
“Oltremodo grave, proprio in questo momento -concludono Benvenuti e Ficosecco- non aver programmato interventi di manutenzione del verde e delle piste ciclabili, che avrebbe consentito ai cittadini di usufruire di uno spazio adatto al momento grave in cui stiamo vivendo ed alla tanto menzionata mobilità sostenibile che invece viene costantemente dimenticata”.
ECOITALIASOLIDALE