Il nuovo singolo dell’ artista, che preannucia l’ imminente uscita dell’ album Mirko Zullo, oltre ad essere un innovativo cantautore, è anche uno scrittore e regista, un docente di scrittura creativa ed un professionista in ambito televisivo e cinematografico: un vero e proprio uomo dalle mille risorse.
Questo dinamico artista, insieme al Producer Diba di Montered Studio, è il creatore del progetto poetico-musicale “Restatuttoinforse”, gia’ disponibile nei digital store e nelle migliori radio.
Con questa sua originale creazione e tramite l’ omonimo singolo ha come obiettivo la fusione di sonorità deep, dance, tecno, alle poetiche parole scritte direttamente dal geniale Mirko.
L’attenzione dell’ascoltatore è rapita oltre che dalle note alternative e la particolare unione di queste sonorità, anche dalle parole accuratamente scelte da Mirko.
Questo brano viene definita “poesia musicale” perché è il perfetto punto d’incontro della delicatezza della poesia con la motivante energia che la musica tecno trasmette.
“Restatuttoinforse” non è solo una produzione originale ma un vero e proprio stile di vita che l’ Artista vuole condividere con chi ha la flessibiltà mentale e il desiderio di qualcosa di alternativo.
Non è nè un progetto nè un singolo scontato: ma una vera e propria creazione degna di essere ricordata.
E’ l’invito ad andare oltre ai propri limiti: “Restatuttoinforse” trasporta l’ascoltatore in un viaggio senza filtri, censure o freni.
Libertà: Questa è l’esatta sensazione che si percepisce ascoltando la song: tutto è possibile, perfino ogni connubbio musicale.
Tanta libertà nei versi e nella musica, una libertà che Mirko Zullo sente nella propria quotidianità e che trascrive nelle sue poesie. E’ un’invito ad ognuno di noi a non limitarci ad un esistenza banale e superficiale, ma a ricercare sempre qualcosa di nuovo e stimolante, sperimentando di continuo.
Questo suo motto di vita è di sprone a ogni suo ascoltatore, “Restatuttoinforse” è il via per ogni desiderio o ambizione però con l’amara consapevolezza che nonostante le buone intenzioni, gli incidenti di percorso possono sempre capitare.
Niente di certo, niente di prevedibile; tutto rimane sempre un’enorme punto di domanda a cui solo noi possiamo dare risposta.
Forse è proprio questo a creare questa sensazione di libertà?
Questa energica, vitale ed emozionante “poesia” interpretata al ritmo metropolitano della quotidianità, è una attenta riflessione sulla vita e sulle sue stranezze.