Di Lorena Fantauzzi
PFM-Premiata Forneria Marconi si dissocia dalla scelta di sincronizzare il brano “Impressioni di settembre” sulle drammatiche immagini del film che racconta la triste storia di Alfredino Rampi. Lo fa in una nota firmata dalla formazione del 1971.
”La musica ed il testo del brano rappresentano infatti un inno alla libertà, alla felicità e alla gioia, sentimenti opposti alla tragedia di Vermicino. Alfredino Rampi – continua PFM-Premiata Forneria Marconi (formazione 1971) – è un bambino che è rimasto nel cuore di tutti noi, che abbiamo seguito in TV quella notte terribile. La sua tragica scomparsa ha scosso l’intera Nazione. Per queste ragioni, reputiamo che il brano non sia adatto a quelle immagini di dolore. PFM è stata avvertita di questa scelta senza potere intervenire, in quanto non ha i diritti di sfruttamento commerciale di “Impressioni di settembre” Con ogni più ampia riserva”.
La società di produzione Lotus, che ha realizzato la miniserie, chiarisce però che i diritti per l’utilizzo del brano sono stati regolarmente concessi dalla casa discografica e in nessun caso sarebbero state utilizzate delle musiche senza averne l’autorizzazione. ALFREDINO – UNA STORIA ITALIANA, viene sottolineato, è un progetto realizzato in accordo con il Centro Alfredo Rampi per la Protezione Civile, che per conto della Famiglia Rampi ha visionato e autorizzato gli episodi.
Obiettivo, “far conoscere ciò che è successo dopo quei tragici eventi e come, grazie all’impegno e alla determinazione dei genitori di Alfredino e al sodalizio nato proprio a Vermicino tra Franca Rampi e il Presidente della Repubblica Sandro Pertini, si sia gettato il seme per la nascita della Protezione Civile, istituzione su cui tutti gli italiani oggi possono contare”. Per quarant’anni il Centro Rampi ha lavorato per la prevenzione di incidenti e per la gestione di piccole e grandi emergenze. L’aver accettato di autorizzare e supportare questa produzione, concludono, “è in linea con il loro impegno profuso in tutti questi anni. Ed è proprio abbracciando il loro obiettivo che abbiamo, mano nella mano con la fondazione Rampi, realizzato questo progetto nel massimo rispetto delle volontà della famiglia”