Preoccupazione tra i cittadini del borgo medievale di Piglio (in provincia di Frosinone) per una recente, improvvisa e in apparenza inspiegabile “sparizione” della Panchina rossa, posizionata in occasione della Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne, il 25 novembre del 2019.
Numerosi Pigliesi, si sarebbero domandati infatti, che fine avesse fatto, il simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, ponendosi numerose domande e aspettando di ricevere risposte dall’Amministrazione Comunale. In periodi di incertezze e di continui femminicidi, un punto di riferimento così importante e fortemente voluto dall’intera popolazione.
Il Sindaco di Piglio, Mario Felli, condiviso dalla popolazione in un evento in cui numerosi giovani, associazioni, scuole e turisti, hanno riposto speranza; un segnale importante per tutte le vittime e di grande esempio per le amministrazioni vicine.
Contattato telefonicamente, il Sindaco Mario Felli, ha rassicurato che nessun furto sia avvenuto e che la panchina, sarebbe sana e salva all’interno di un locale del Comune, rimossa dopo aver effettuato lavori per una nuova pavimentazione e di conseguenza spostata, per non farla rovinare.
Nel giro di pochissimo tempo, quindi, la Panchina Rossa sarà riposizionata esattamente dov’era: vicino all’albero dell’uguaglianza, proprio difronte la sede del Comune di Piglio.
Questo piccolo borgo ricco di storia, di prelibatezze culinarie e di bellezza, divenuto famoso anche per la produzione del vino Cesanese del Piglio, resta una meta da visitare a pochi Km dalla Capitale, anche per la moralità dimostrata attraverso il posizionamento della Panchina Rossa.