Sospeso Pogba in tutto per tutto, in via cautelare, ma gli è stato congelato anche lo stipendio, in seguito al provvedimento del Tribunale Nazionale Antidoping, anche la Juventus, nel dubbio, ha voluto mettere le mani (al portafogli). La squadra bianco nera, non ha gradito, ovviamente, la possibilità che il proprio calciatore, possa essere positivo al test del doping e starebbe già valutando i “prossimi passaggi procedurali”, secondo cui, dalla prime indiscrezioni trapelate, non si escluderebbe nemmeno il termine del sodalizio tra il trentenne campione del mondo Pogba e la Juventus. Se la positività ai test venisse confermata, ne conseguirebbe la squalifica e, probabilmente, il divorzio dal club (come prevederebbe la clausola risolutiva in caso di esito positivo al controllo antidoping, presente in tutti i contratti) a meno di due anni dall’arrivo nella squadra. Pogba, in caso di comprovata positività ai test antidoping, rischierebbe una squalifica della durata di 4 anni (nel caso di assunzione consapevole del testosterone), in caso di assunzione non volontaria, il richiamo si dimezzerebbe a 2 anni di fermo.
Set 13