Oggi alla Camera dei Deputati, verrà consegnato il Premio Il ponte della Legalità al romanzo più votato dell’edizione 2022 del Concorso Letterario Giuridico IusArteLibri.
I tre libri finalisti, “Tutto il bene, Tutto il Male (edito da Salani) della giornalista Rai Carola Carulli, “Esclusivamente Distinti” (edito da BastogiLibri) del magistrato Angelo Martinelli e “Pentcho” (edito da Castelvecchi) del magistrato Antonio Salvati, sono stati presentati a Pontremoli durante il Bancarella.
A proclamare il vincitore deI Ponte della Legalità 2022, il Presidente dalla Fondazione Città del Libro Ignazio Landi insieme al Consigliere della Fondazione, l’On.le Cosimo Maria Ferri, in rappresentanza anche dal Centro Studi Giuridici Lunigianense, il sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri e l’avv. Antonella Sotira, presidente del Premio.
Con 599 voti ha vinto il romanzo “Pentcho” del magistrato Antonio Salvati alla sua prima opera narrativa. Un romanzo poetico e salvifico per ridare voce e memoria ai 500 profughi ebrei che nel maggio 1940 salpano da Bratislava con il vecchio battello Pentcho, lasciando le loro vite, nella speranza di approdare ad una Terra fra “uguali”. Una storia che merita di attraversare il lungo Ponte della Legalità, fatto di Libri di Valore e di Uomini di Valore, lungo il quale ancora oggi si sentono i rumori della guerra e delle parole “vuote” che creano odio, povertà, discriminazione, profughi e migranti, recita la motivazione del Premio che verrà consegnato anche con la presenza dei Consiglieri della Comunità Ebraica di Roma.
Anche gli autori finalisti riceveranno le pergamene di motivazione e recensione con cui i giuristi del Direttivo IusArteLibri presieduto dal Prof. Avv. Antonio Palma, Presidente del Poligrafico Zecca di Stati, hanno evidenziato la rilevanza socio-giuridica dei romanzi. “Il premio – dice la Presidente Sotira – è giunto alla XII edizione ed è tutto dedicato al tema della dignità e dell’identità della persona. Sono felice di poter far approdare il Pentcho, che è un inno al dramma dell’Umanità Errante, al Festival della letteratura italiana Le printemps italien a Bordeaux, con cui abbiamo costruito un nuovo ponte fra diritto e narrativa.
Altri riconoscimenti speciali saranno conferiti dal Presidente del Caf Cisal Francesco Greco, ai libri “Nessuno mi può giudicare” del magistrato Marcello Vitale, “Il caso Rocco” dell’avv. Andrea Mitresi, “Salvatore, lo faremo ragioniere” del Prof. Salvatore Sarcone. Alla fine della cerimonia tutti i partecipanti si sposteranno a Salotto Tevere, sulla banchina del fiume altezza Ponte Cestio, dove il Premio “Ius” è di casa e dove verrà presentato il libro “L’ultimo magistrato fascista” di Ginevra Rapex.
Nella foto da destra, la cantautrice Gio’ Di Sarno, direttrice artistica di Salotto Tevere, l’avvocata Laila Perciballi, autrice del libro “Anziani, diritti e tutela senza età” e l’avvocata Antonella Sotira, Presidente IusGustando e iusArteLibri.