Prima convocazione in A2, esordio e gol, questi i passi in giallorosso di Francesco Gentile, giovane classe 2004 approdato a Gennaio alla corte di mister Di Vittorio.

La AS Roma C5 ha sempre portato avanti il progetto giovani che negli anni ha avuto un grande successo: non solo l’esordio di tanti giovani in prima squadra ma anche la grande soddisfazione di aver vinto Coppa Italia e Scudetto nella categoria Under 19 ed aver sempre primeggiato in questa categoria.Anche in questa stagione la società giallorossa ha sposato in pieno questo progetto, nella rosa di A2 infatti hanno trovato spazio tanti giovani: Di Nappo (2003), Lavrendi (2004), Calura (2003), Gabriele (2003), Alves (2003), Gentile (2004), ricordando anche il portiere titolare Caique Rodriguez (2002), Colletta (2001) che ha realizzato una bellissima doppietta nell’ultima gara e 5 totali in questa stagione, Zapella (2003) e Raimondi (2001) anche loro già a segno.

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 Francesco Gentile – Nella gara contro il Città di Sestu, Gentile viene convocato da mister Di Vittorio e corona il suo esordio in prima squadra con una bellissima rete. Francesco Gentile, compirà 16 anni il prossimo 12 Febbraio, cresciuto calcisticamente nella società Segato a Reggio Calabria viene scelto e portato a Roma dal DS Gianluca Di Vittorio e da Rossano Fuschillo, che notano subito le sue ottime caratteristiche. Gentile esprime così le sue emozioni dopo il gol e l’esordio in A2: “Ero molto felice ed emozionato di ricevere la prima convocazione con la prima squadra, trovare il gol è stato davvero bellissimo, un’emozione unica che ripaga la fiducia riposta in me e nel tanto lavoro che sto svolgendo. Mi trovo in un gruppo fantastico che mi ha accolto fin da subito nel migliore dei modi, i più grandi mi stanno aiutando tanto a crescere e io sono pronto a ripagarli con il massimo del mio contributo ogni volta che il mister mi chiamerà in campo. Sono certo che il duro lavoro giornaliero porterà a grandi risultati, la prima squadra può davvero puntare ai playoff, è un gruppo compatto che sta facendo dell’unione il suo punto di forza. Personalmente non vedo l’ora di scendere di nuovo in campo e dare il mio meglio, voglio dimostrare le mie potenzialità con il sogno di vestire un giorno la maglia della Nazionale”.

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