“Continua la nostra mobilitazione a sostegno delle ragioni dei lavoratori del Cup regionale. Il 3 settembre saremo in presidio di fronte alla sede della Regione Lazio, in Piazza Oderico da Pordenone”. Cosi’, in una nota, Cgil, Filcams Cgil e Fp Cgil di Roma e del Lazio.
“Sulla vertenza del Cup – continua la nota – la Regione Lazio e’ fuori tempo massimo. Le proroghe del subentro delle nuove societa’ nella gestione del servizio sono una misura insufficiente e non garantiscono i lavoratori, che continueranno a essere pressati per la sottoscrizione di contratti di assunzione peggiorativi, in assenza di una soluzione, da parte della committenza, che garantisca il mantenimento dei livelli occupazionali e retributivi. Prendiamo atto delle proroghe volute dalla Regione Lazio che spostano il problema e non lo risolvono:
e’ necessario avviare urgentemente un confronto che consenta di dare risposte concrete e immediate ai lavoratori attualmente coinvolti e a tutti quelli che quotidianamente operano negli appalti del sistema sanitario regionale.
E’ inaccettabile che la Regione Lazio disattenda i diversi accordi e il protocollo sottoscritti con le organizzazioni sindacali confederali, a garanzia della buona occupazione e della tutela delle prestazioni essenziali rese alla cittadinanza, che sono messe a rischio da vertenze come quella che sta interessando i servizi resi da questi lavoratori”.
Ago 30