RIFIUTI: ROMA, FORZA ITALIA OGGI CONFRONTO CON CITTADINI E COMMERCIANTI PER DIRE “NO” ALLA NUOVA ISOLA ECOLOGICA IN IX MUNICIPIO

Questa mattina una delegazione di Forza Italia composta dal Vice Coordinatore romano, Pietrangelo Massaro, dal Responsabile dell’VIII’ Municipio, Paolo Barbato e dal  responsabile della Consulta Ambiente di FI, Piergiorgio Benvenuti, hanno incontrato cittadini e commercianti allarmati per il progetto di realizzazione da parte di Roma Capitale ed Ama di una “Isola Ecologica” nell’area verde di Via Antonio Malfante, antistante Largo Loria, nell’VIII’ municipio.

L’area verde, al momento completamente abbandonata al degrado e all’incuria, è  posizionata fra palazzi di otto piani ed uffici, aree commerciali, un presidio della Asl Roma 2, una Chiesa e certamente non può essere adatta per la realizzazione di un impianto dove vengono conferiti rifiuti .
Non si tratta del fenomeno Nimby, non nel mio cortile, ma certamente prima chiediamo  di far funzionare a pieno le isole ecologiche già presenti sul territorio della Capitale, inoltre -proseguono gli esponenti di Forza Italia- vorremmo sapere come mai in tutti gli anni di  consiliatura l’attuale maggioranza non ha  fatto nulla per inaugurare nuove isole ecologiche ed oggi diventa una necessità.
Vorremmo ricordare a tal riguardo come per quanto concerne i rifiuti l’attuale maggioranza guidata dalla Sindaca Raggi è riuscita lo scorso anno a far registrare per la prima volta nella storia della città la diminuzione della percentuale di differenziata, ad oggi vi è altresì il dato negativo dell’incremento della produzione di rifiuti pro-capite e  la sensibile diminuzione del servizio porta a porta.
Chiediamo alla Commissione Ambiente ed Urbanistica di Roma Capitale di procedere,  prima di dare indicazioni per l’autorizzazione dell’impianto,  con dare spazio e confronto con tutte le realtà associative e commerciali presenti sul territorio ed al Municipio competente.
Nessuna autorizzazione si può garantire -concludono gli esponenti di Forza Italia- senza la volontà democratica dei cittadini, altrimenti per primi siamo disponibili a scendere in piazza  e ad organizzare ogni forma di protesta.

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