“A Roma l’abusivismo continua a essere di casa. All’incubo divampato sabato in una struttura dichiarata inagibile e occupata abusivamente da più di 400 persone, tra immigrati, rifugiati politici e richiedenti asilo, l’Amministrazione Capitolina ha risposto con l’installazione di bagni chimici e con l’invio di un’autobotte peraltro caricata con acqua non sanificata. A presidiare l’edificio, trasformato da tempo in un condominio multietnico, anche una torre faro e una pattuglia della protezione civile. Un chiaro invito a proseguire nell’illegalità!
E pensare che lo stabile risulta nell’elenco dei 90 alloggi da sgomberare e recuperare, immobili occupati senza alcun diritto da extracomunitari e divenuti da tempo piazze di spaccio e incubatori di criminalità”
Così Rachele Mussolini, consigliere comunale della lista civica Con Giorgia e Vice Presidente della Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza di Roma Capitale.
“Oggi stesso presenterò un’interrogazione urgente al Sindaco. L’Amministrazione non può più pensare di ignorare queste polveriere a cielo aperto che mettono a rischio l’intera cittadinanza. La Raggi e la sua Giunta devono capire che la presenza degli irregolari è un’emergenza sociale che necessità di risposte concrete e non di un’accoglienza sgangherata”, conclude il consigliere Mussolini.