“Continuiamo a reputare illogico e fuori luogo l’atteggiamento del Comune di Roma nei confronti della categoria degli ambulanti, e in particolar modo degli urtisti. Un comparto storico oggi a rischio, con conseguente messa in pericolo di centinaia di posti di lavoro, a causa del Campidoglio grillino indifferente davanti ai moniti delle parti sociali e delle associazioni, ma anche della normativa regionale che – lo ricordiamo – concede il riconoscimento delle attività storiche svolte dai cosiddetti urtisti, che operano su area pubblica, anche di pregio e turistica, da almeno cinquant’anni: una disposizione regionale importante – passata attraverso un emendamento al Collegato di Bilancio portato in aula in autunno dal consigliere regionale Enrico Cavallari e votato a grande maggioranza alla Pisana -, che la sindaca Raggi e il Comune di Roma non possono disapplicare e che permetterebbe così di salvare l’attività degli urtisti capitolini. Come associazione che difende i diritti dei cittadini romani, dunque, chiediamo alla amministrazione grillina di uscire dal torpore istituzionale e riaprire immediatamente un tavolo ad hoc che affronti e risolva definitivamente il delicato destino degli urtisti. Non c’è più tempo da perdere”.
Così, in una nota, il presidente nazionale dell’associazione Assotutela, Michel Emi Maritato, già candidato sindaco del Comune di Roma