Come accade sovente nella nostra città, è bastato il primo temporale estivo per mandare in tilt il trasporto pubblico. Martedì 24 agosto giornata da delirio per gli spostamenti: stazioni metro chiuse, linea tramviaria saltata, bus guasti e chi più ne ha più ne metta”.
Lo dichiara il candidato in Campidoglio nella lista della Lega Michel Maritato, in tandem con Simonetta Matone che illustra le condizioni disastrose in cui, in un breve lasso di tempo, si è trovata la città: “In sintesi, riportiamo il bilancio di un disastro annunciato, con quattro stazioni della metro A e due della metro B chiuse, la stazione Termini in black out, le linee tramviarie 2 e 3 sospese mentre la 8 è stata limitata. Ė ci si è messo anche il guasto a un bus, che ha bloccato i tram 5 e 14. Una vera odissea di cui fanno sovente le spese i cittadini, mentre la sindaca Raggi, con il massimo candore va dicendo in giro di aver risanato l’Atac – affonda Maritato – quando è universalmente noto che il presunto riassetto aziendale è legato a un artifizio contabile”. Il candidato si sofferma inoltre sui danni ambientali che hanno interferito con il servizio di trasporto. “Lo stato pietoso in cui è ridotto il verde – chiarisce – ha favorito ulteriori crolli di alberi sferzati dalla pioggia, dopo le potature selvagge a cui sono stati sottoposti. Ciò ha comportato interruzioni di corse, specie sui binari dei tram. Insomma, una situazione da tregenda e, quando il 3 e 4 ottobre Raggi sarà finalmente allontanata dal governo della Capitale, ci vorranno sforzi sovrumani per riportare tutto alla normalità”.
Roma, 26 agosto 2021