“Caat di via Valcannuta, 148: benvenuti nel terzo mondo. Nella giornata di ieri siamo stati in sopraluogo presso il centro di assistenza alloggiativa temporanea, situato a due passi dalla via Aurelia, a Roma: una struttura che – come scrive il Comune di Roma – sulla carta dovrebbe alleviare il disagio sociale di centinaia di famiglie, ma nella pratica si presenta come una realtà precaria, pericolosa, senza le benchè minime garanzie ambientali ed igienico-sanitarie. Infiltrazioni d’acqua, liquami, immondizie abbandonate, cornicioni a pezzi, muffa sulle pareti, escrementi sul pavimento, gocce di sangue sulle scale, muri imbrattati, sporcizia dilagante: questo il terrificante spettacolo che si è presentato davanti ai nostri occhi all’interno del centro (totalmente gestito dalle cooperative, designate dal Comune di Roma, ndr) che ospita oltre duecento unità abitative. Chiediamo, dunque, alla Sindaca Raggi se sia a conoscenza delle allarmanti condizioni del Caat di via Valcannuta, visto e considerato che gli inquilini vivono in una situazione disastrosa, in cui verrebbero violate le più elementari norme igieniche e sanitarie. Bisogna intervenire immediatamente, dal Campidoglio servono risposte precise e concrete”. Così, in una nota, Michel Emi Maritato e Simone Carabella, Dirigenti nazionali di Sud Protagonista.
Ott 31