Sali e scendi. Riflessioni dell’artista e scrittore Roberto Bombassei

Quattordici vittime e un piccolo sopravvissuto per fare profitto. Questa è la verita. Non hanno chiuso la funivia che aveva problemi e hanno pensato bene di bloccare il sistema di sicurezza cosi da farla funzionare lo stesso e guadagnare.

Il procuratore: “Non si è trattata di una omissione occasionale o di una dimenticanza, ma la scelta precisa di disattivare questo sistema di emergenza”. La morsa trovata accanto al relitto della funivia durante il sopralluogo di stamattina: un’altra era ancora inserita. “La nostra preoccupazione era il blocco dell’impianto” ha detto uno degli arrestati.

Sempre e solo una questione di soldi. Vergogna. Qui ci vuole proprio un virus che cambi le coscienze e faccia un po’ di pulizia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.