“Numerosi i cittadini durante la pandemia si sono chiesti come mai ospedali romani che godevano di fama e ottima tradizione assistenziale non siano stati messi a disposizione della città in un momento tanto drammatico, preferendo accreditare strutture private”.Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che spiega: “la sentenza del 7 aprile del Consiglio di Stato, massima magistratura amministrativa, annullando i decreti di chiusura del San Giacomo rimette in discussione discutibili scelte della Regione Lazio e inverte la prospettiva che vedrebbe lo storico ospedale del centro di Roma e l’altra struttura chiusa, il Forlanini di Monteverde, destinati all’oblìo e forse alla vendita a ‘prezzi stracciati’, quasi fossero una batteria di pentole”. Il presidente propone anche possibili soluzioni: “a questo punto è dovere della Regione nominare un amministratore per la riapertura del San Giacomo e del Forlanini, supportata quest’ultima, da 118mila firme raccolte in una petizione online lanciata dal professor Massimo Martelli, già chirurgo toracico del nosocomio monteverdino. Ė importante ribadire che i giudici amministrativi hanno stabilito il principio che nessuna esigenza di natura economica può giustificare lo smantellamento di un servizio assistenziale pubblico, di questo Zingaretti deve tener conto”, chiosa il presidente.
Apr 10