“Quanto sta accadendo all’interno del canile di San Giovanni Rotondo, paese della provincia di Foggia, è purtroppo la plastica dimostrazione dell’assenteismo istituzionale a tutela degli animali”. A lanciare il monito è il segretario nazionale del partito politico “Rivoluzione Animalista”, Gabriella Caramanica, che sul tema sottolinea: “Da diverse settimane continuano a giungerci preoccupanti segnalazioni cittadine in merito alle precarie condizioni strutturali e funzionali del canile: una situazione di degrado e criticità che inciderebbe negativamente sulla quotidianità di decine e decine di cani. Come “Rivoluzione Animalista” siamo qui ad accendere i fari su questa allarmante realtà, sollecitando al contempo il Comune di San Giovanni Rotondo e l’Asl competente ad intervenire e verificare lo stato dei luoghi”, spiega ancora il segretario Caramanica. Che, poi, passa dal particolare al generale: “Situazioni come quella della cittadina pugliese sono purtroppo all’ordine del giorno su tutto il territorio italiano. Sono, d’altronde, numerosi i canili che non rispettano totalmente gli standard di legge e spesso i controlli delle autorità competenti risultano carenti e insufficienti. Anche per questa ragione, le denunce-querele, per quanto necessarie e doverose, risultano tuttavia inutili al fine di difendere i diritti degli animali. A nostro giudizio, dunque – dicono ancora da Rivoluzione Animalista –, diventa fondamentale il dialogo istituzionale, il confronto costruttivo con le amministrazioni comunali e gli enti istituzionali poiché solo con la sinergia e con l’impegno comune si ottengono i risultati migliori. E, altresì, chiaro e lampante che tutto questo deve essere accompagnato da una riforma legislativa improcrastinabile, sulla quale stiamo lavorando, che dia agli animali reale rappresentanza giuridica e reale tutela normativa”.
Così, in una nota, il segretario nazionale del partito “Rivoluzione Animalista”, Gabriella Caramanica.