Scuola Carducci: “si accertino le responsabilità”ed il fatto arriva in procura

Maritato attacca l’amministrazione

“Anni di incuria e, probabilmente di indifferenza, hanno ridotto uno storico istituto scolastico a un colabrodo, con grave pregiudizio di bambini e famiglie. Tutto questo è assolutamente inaccettabile”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che spiega: “La scuola Giosuè Carducci di via La Spezia, parte del presso scolastico dell’Istituto comprensivo Mastroianni, a causa di infiltrazioni dell’impianto fognario ha avuto un cedimento così, di punto in bianco, 400 allievi si sono ritrovati senza classe e senza alcuna soluzione accettabile per sopperire alla carenza di spazi in cui assistere alle lezioni. Oltre alla insipienza di una amministrazione comunale a conoscenza da tempo del problema, incapace di intervenire per tempo – attacca il presidente – ci troviamo di fronte a una dirigenza scolastica assolutamente inadeguata nel proporre soluzioni alternative. Si è paventata addirittura la possibilità per i bambini, di frequentare nel turno pomeridiano, soluzione inaccettabile per l’apprendimento di piccoli scolari e delle famiglie, impossibilitate a organizzarsi cambiando radicalmente i propri piani”. Per questo il 1° aprile ragazzi e genitori hanno occupato la sede stradale davanti all’edificio e promettono battaglia nei prossimi giorni. “Tutta la nostra solidarietà va alle famiglie in lotta – continua Maritato – e faremo di tutto finanche ricorrere alla Procura della Repubblica,per appurare quali siano le responsabilità di una amministrazione comunale che, a tutt’oggi, non ha risolto nessun problema rispetto alle promesse fatte in campagna elettorale”.

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