Seggi elettorali e strane anomalie

Le elezioni amministrative del 2021 a Roma saranno ricordate come quelle dell’astensionismo ma non solo.

C’è un altro elemento inquietante che per primi avevamo segnalato e su cui vogliamo tornare perché sono in ballo la trasparenza e la legalità”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che spiega: “Si tratta della poca trasparenza e di una certa approssimazione nelle operazioni di spoglio. Ormai è cosa quasi certa per numerose sezioni elettorali, almeno 204 sulle 2600 totali, avrebbero verbali incompleti, quasi una su 10. Per non parlare delle 21 sezioni che non avrebbero voti di preferenza mentre 6 sarebbero prive dei voti di lista e preferenza e addirittura 27 mancherebbero del voto per i candidati sindaco, del voto alle liste e delle preferenze. Una scoperta che, in un paese normale – attacca Maritato – farebbe gridare al vulnus per la democrazia ma che in Italia passa del tutto inosservata, tranne per poche testate giornalistiche che non si allineano al mainstream”. Il presidente allude anche al calo dei votanti: “Se rapportiamo il tutto al grande astensionismo arrivato più o meno al 50%, considerato che ogni sezione ha in media un numero di elettori che si aggira intorno al migliaio se ne deduce, volendo allinearsi ai verbali, che 13mila 500 elettori non hanno espresso alcuna preferenza. Tutto da verificare e intanto c’è chi è stato già proclamato eletto per l’Aula Giulio Cesare mentre tanti altri candidati restano con il dubbio sulla reale portata dei fatti narrati. Chissà che prima o poi non venga fuori la verità”, chiosa Maritato.

​​​​​​​​​​Roma, 26 ottobre 2021

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