Oltre 5 chili di “shaboo” che stavano per essere immessi sul mercato sono stati
intercettati all’aeroporto “Leonardo Da Vinci” dai Finanzieri del Comando
Provinciale di Roma che, con la collaborazione di personale dell’Agenzia delle
Dogane e dei Monopoli, hanno arrestato un corriere di nazionalità cinese.
Le Fiamme Gialle del Gruppo di Fiumicino hanno individuato l’uomo, in arrivo
dal Brasile e diretto a Bologna, che aveva diluito lo stupefacente, grazie a un
sofisticato procedimento chimico, all’interno di confezioni di cosmetici e di
maschere per il viso trasportate nel proprio bagaglio.
Le droga, denominata metanfetamina e conosciuta come “ICE” per la
somiglianza ai cristalli di ghiaccio, esiste dalla fine dell’800, allorquando venne
ottenuta sinteticamente da chimici di origine giapponese. Viene assunta
fumandola con effetti assai duraturi, superiori dieci volte a quelli alla cocaina,
rendendola una delle sostanze più dannose in circolazione.
La partita di “shaboo” sequestrata avrebbe consentito di ricavare oltre 50 mila
dosi di droga, garantendo alle organizzazioni criminali guadagni pari a circa
due milioni di euro.
L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti
predisposto dal Comando Provinciale negli scali aeroportuali e portuali della
Capitale.
Feb 23