Si riapre solo per una ragione: continuando a prolungare le chiusure e non prevedendo ristori adeguati per le varie attività c’è il rischio di una tensione sociale crescente con la possibilità che questa possa sfociare in gesti di rivolta. Tutto qua.
I numeri dei decessi sono poco inferiori a quelli di un anno fa.
Stanno calando, dato positivo, il numero dei ricoverati in terapia intensiva.
Si riapre, per far girare un pò di soldi con la speranza che il caldo della stagione estiva faccia rallentare il virus . Anche se, a settembre – ottobre, la probabilità che si ricominci a chiudere- riaprire- chiudere è molto alta, aldilà dei vaccini effettuati.
Dopo un anno, con la campagna vaccinale a rilento, siamo ancora al punto di partenza.