Sinodo dei Vescovi: il cambiamento avverrà?

Dal 4 al 29 ottobre 2023, si terrà ovviamente in Vaticano, la prima sessione del Sinodo dei Vescovi. Il dibattito degli ecclesiastici verterà principalmente sui temi “più caldi” di una società che spesso non si ritrova in quanto viene predicato dalla Santa Sede. Divorziati, risposati, benedizioni per le coppie omosessuali, preti sposati e diaconato femminile, sarebbero i temi principali di ottobre. Questi temi, sono stati studiati in base a ricerche e dati raccolti, da un lavoro di accertamento e consultazione, che abbraccia le Chiese di tutto il mondo. La figura tanto emblematica, quanto essenziale al Sinodo, Raymond Leo Burke, autore del discusso libro “Processo Sinodale”, affronta la “situazione gravissima nella Chiesa attuale, che preoccupa ogni cattolico coscienzioso ed ogni persona di buona volontà”. Anche il Vescovo Joseph Edward Strickland, pronto ad una riforma a passo con i tempi ha affermato “nelle settimane e nei mesi a venire, molte delle verità del Sinodo, verranno trattate ed esaminate, l religione Cattolica parla di dialogo e fraternità”. Parole pronunciate saggiamente, che però non trovano sempre riscontro all’interno del Vaticano stesso, basti ricordare che, dopo il Sinodo per l’Amazzonia, la proposta di ordinare uomini sposati non viene approvata da Papa Francesco. I partecipanti al Sinodo dei Vescovi, secondo il volere Papale, prevede l’ingresso anche ad alcuni laici, con tanto di voto su questi temi. In ogni caso, indipendentemente dagli argomenti trattati e dalle decisioni prese, l’ultima parola passa a Papa Francesco e sarà pronto ad affrontare un eventuale scisma?

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