Le cervellotiche norme governative, legate al green pass e la rilevazione dei contagi per il tracciamento, vedonomigliaia di cittadini costretti a sottoporsi quotidianamente a tamponi antigenici rapidi e stanno mettendo sotto pressione il sistema di screening, provocando a volte risultati degli esami non attendibili”.
Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che spiega: “Vanno immediatamente migliorate al più presto le attività di rilevamento delle infezioni, soprattutto per favorire il rallentamento della curva delle stesse che, secondo i numeri più recenti lascia ben sperare. Riteniamo perciò opportuno che siano autorizzate alla esecuzione dei test le parafarmacie che dispongano di spazi idonei e garantiscano tutti gli standard sotto il profilo igienico-sanitario, atti a garantire la sicurezza degli assistiti e la tutela della riservatezza, affinché si possano eseguire i test antigienici rapidi”, sostiene Maritato. “Mettere in pista le circa 630 parafarmacie presenti nel Lazio – continua il presidente –non solo garantisce un numero maggiore di esami, snellendo le chilometriche file davanti alle farmacie ma significa inserire nel comparto assistenziale soggetti, quali le parafarmacie, che hanno tutti i crismi per essere presenti. Ampliare l’offerta, potenziare l’esecuzione degli screening di massa necessari a gestire la pandemia, significa assicurare valore aggiunto a un comparto, quello sanitario, messo sotto pressione da due anni infernali di pandemia che, per responsabilità pregresse, ha mostrato il lato debole del sistema”, chiosa il presidente.
Roma, 24 gennaio 2022