Quando scrissi, questa prosa, questa mia lirica, mai avrei immaginato, che un nuovo conflitto, avrebbe risuonato nel mondo.
Gemiti e non risa,
pianti e non gioia,
sfiducia che spegne l’ottimismo,
viltà che smorza l’ardire.
Solo sofferenza, disperazione, rabbia.
Tacciono le parole.
Tace la vita.
TACE LA VITA, sono le voci dei bambini, che non si odono, il dolce suono delle loro grida di gioia, la musicalità dei luoghi.
Oggi solo tuoni, luci accecanti di bombe, che si infrangono su tutto, causando disastri, gemiti e pianti.
Le grida di dolore , han preso il posto di quelle di felicità.
Dove una volta c’era la vitalità quotidiana, la gioia di fermarsi di guardare l’intorno, ad un tratto le sirene, avvertono il circostante, di trovare un giaciglio sicuro, un posto dove nascondersi al buio od illuminati da leggere fiaccole di luce.
Questa è la guerra, la devastazione di un territorio, di un popolo, che coraggiosamente difende, la propria storia.
Persone, costrette a lasciare andare le famiglie, i propri figlioli, le proprie compagne, per dar loro, una salvezza, una speranza, un po’ di serenità.
Una guerra senza senso, alla luce di tutti immotivata, solo per l’interesse, l’arroganza e la prepotenza di qualcuno.
Possiamo certamente dire e sostenere la pace, la precedenza incondizionata e’ seguitare il dialogo e i trattati per la pace.
Fine delle morti, apertura a un comunicazione costruttiva e il cessate il fuoco e la fine della guerra in Ucraina e negli altri paesi del mondo”
Se cosi non fosse, vivremo l’abbattimento dell’empatia.
L’umanità ormai è persa da tempo.
NO WAR…
PEACE
Dr. Engineering Carmelo Perugia, poeta – scrittore.