La Biblioteca comunale di Torre Cajetani riapre le proprie
porte, dando inizio ad una nuova stagione culturale a partire da questo
autunno.
L’apertura costituirà un segno tangibile dei progressi ottenuti
dall’amministrazione comunale, nel campo della promozione del sapere e dell’istruzione.
Il lavoro di ricostituzione, di un luogo avente funzioni di polo culturale, era
già tra i programmi delle precedenti municipalità, ma trova il suo punto di
arrivo solo quest’anno con l’aiuto dei ragazzi volontari del Servizio Civile
Universale.
Questi ultimi, avuta l’opportunità, hanno sin da subito preso a cuore la
biblioteca e lavorato per rendere tale luogo fruibile, immergendosi in lavori
di pulizia e manutenzione degli spazi. L’obiettivo, chiaro all’istante, è stato
quello di rendere la biblioteca, un posto in cui poter far circolare lo scambio
di idee, facilitare l’aggregazione tra i giovani, creare un dialogo tra vecchie
e nuove generazioni e di accrescimento personale.
La riapertura della Biblioteca comunale di Torre Cajetani, a pochi passi da
altri centri culturali, quali il museo Sandro Massimini, il Castello Teofilatto
di età medievale (XIII secolo) e la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo,
patrona del paese, costituisce dunque uno dei punti di ri-partenza dei piccoli
borghi, quali proprio Torre Cajetani. Volgendo uno sguardo al futuro, l’augurio
per ogni cittadino è quello di riuscire a mantenere vivo negli anni che
verranno, l’interesse della comunità locale per il sapere, avvalendosi dei
progetti futuri offerti dal Servizio Civile Universale e dei volontari che
decideranno di aderire a questa unica esperienza. Come ha avuto modo di
affermare Gabriele Lanzi, Consigliere Comunale con delega alle Politiche
Giovanili “È per noi motivo di grande orgoglio vedere i ragazzi così
coinvolti, la riapertura della biblioteca comunale è un obbiettivo che ci
eravamo prefissati sin dall’inizio del nostro mandato e che ci è stato sempre
molto a cuore, ciò va oltre la semplice fruibilità di un edificio, vuol
rappresentare un nuovo luogo di aggregazione sociale e di confronto di idee
all’interno del nostro paese. I ragazzi del servizio civile si sono spesi
affinché ciò avvenisse in tempi brevi, hanno contribuito all’allestimento, alla
scelta dei libri e alla cura dello stabile recentemente ristrutturato grazie a
un finanziamento ottenuto nel 2020 portato a compimento quest’anno. Vederla
finalmente viva e pronta a ripartire con una linfa nuova è veramente motivo di
grande soddisfazione. Ringrazio di cuore tutti i ragazzi, gli addetti che li
hanno seguiti e il sindaco Lello Ubodi che ha reso possibile il tutto. Speriamo
che ciò, possa proseguire anche nei prossimi anni. Stiamo ripresentando nuovi
progetti legati al servizio civile, auspicando una calorosa risposta, come
quella ricevuta nell’annualità in corso. Invito i volontari a presentare
domanda appena si riapriranno le finestre di adesione, il servizio civile
rappresentanza un’esperienza altamente formativa.”
Set 12