Voucher baby sitter per Coronavirus

Situazione di emergenza totale nella nostra penisola, misure sempre più forti adottate dal governo per cercare di limitare la diffusione del virus che sta tormentando l’italia.
La seconda misura messa in piano da Governo per aiutare le famiglie è la previsione di buoni per sostenere i costi delle baby sitter; i baby sitter si sono resi in molti casi necessari per la gestione dei figli attualmente a casa da scuola.
La nuova disposizione ha il compito e l’obiettivo di adeguarsi alle disposizioni restrittive per far fronte all’emergenza da coronavirus, e permettere ai dipendenti di continuare con regolarità il proprio lavoro con la tranquillità e la sicurezza del benessere della propria famiglia.
Facendo un passo indietro ricordiamo che il voucher baby sitter è stato introdotto in via sperimentale nel 2013; è rimasto in vigore, dopo numerose proroghe, sino al 2019. In seguito la legge di Bilancio non ha tuttavia rifinanziato la misura introdotta a favore dei genitori.
Secondo le attuali intenzioni del Governo si potrebbe riattivare la procedura per richiedere il voucher baby sitter; servirà quindi a riconoscere per ogni famiglia un buono da spendere per avere la presenza a casa di un baby sitter che garantisca un sostegno alla famiglia.
Se prima si trattava di un incentivo per la mamma a tornare sul posto di lavoro oggi è un’iniziativa allo studio per affrontare l’emergenza Coronavirus; come noto infatti questo ha comportato la chiusura straordinaria delle scuole e l’invito al non uscire di casa o meglio di limitare allo straordinario e al necessario l’uscita dalla propria abitazione.
Lo comunica in una nota il vicepresidente di Assotutela Emanuela Maritato

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